Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] medici del suo tempo.
Scrittore prolifico, le sue opere in arabo sono andate perdute, di quelle in siriaco ci informa egli con i quattro umori. Si compiace soprattutto di determinare i caratteri di coloro in cui predomina questo o quell'elemento, i ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] uso in epoca bizantina. Un'iscrizione a caratteri cufici si stagliava sull'ingresso principale dell' secolo, la città turca di Homs.
Bibliografia
G. Levi Della Vida, Iscrizione araba di Ras el-Hammam, in Scritti in onore di F. Beguinot, Napoli 1949 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] gruppi da caratteri geneticamente connessi all'esalazione produttrice.
Quando, con l'assorbimento della cultura araba, l dettata dalla volontà di 'riconquista' dei territori dominati dagli Arabi e di ricerca di nuove e più sicure vie commerciali per ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] territorio in cui vivevano comunità ebraiche divenne parte del mondo arabo-islamico. Per gli Ebrei ciò comportò in un primo tempo tedesca della Bibbia (in un primo tempo stampata in caratteri ebraici), di cui egli stesso tradusse il Pentateuco (1783 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] di terracotta, come a Kafir Kala e Kala-i Kakhkakha. Notevoli mutamenti nella decorazione architettonica si produssero in seguito alla conquista araba, tra la metà del VII e la metà dell'VIII sec. d.C., con la diffusione del mattone cotto e l ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] dissennate supercostruzioni che stanno cambiando le città degli Emirati Arabi Uniti. Da ultimo, poi, si espandono le , la globalizzazione ridotta a nuova forma di colonizzazione siano i caratteri più diffusi dei nostri anni, che si proiettano con il ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] Inamgaon un vasto edificio e sepolture dai caratteri non comuni sono probabilmente da riferire a alle dimensioni di un villaggio al tempo dei Solanki, fu infine devastata dagli Arabi nell'VIII sec. d.C. La sua occupazione si divide in due periodi ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] 'iniziativa privata, e in genere l'ordinamento va assumendo caratteri più vicini a quelli dei sistemi dell'Occidente. Ma l'Iran, l'Iraq, l'Algeria, la Tunisia, il Marocco, l'Arabia Saudita e così via). Le autorità politiche - quali che esse siano: ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] seta di diversi colori e rifinito lungo il bordo da una doppia fila di perle, è corredato da una scrittura araba in caratteri naskhī, nella quale si fa riferimento alla manifattura di provenienza, il 'tesoro palatino', e alla data di confezione (528 ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] quello di Stoccolma (III sec. d.C.); attraverso gli Arabi si diffonderanno poi in Europa e costituiranno la base di l'altro con scene della vita degli Sciti. Un'iscrizione in caratteri greci recava una dedica a Saitaferne da parte dei popoli di ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...