La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] quasi sino a farli combaciare, benché i loro caratteri siano opposti. Si vengono a creare due trame parallele provengono da alcune fra le zone più travagliate del pianeta, il mondo arabo, la Nigeria e i Caraibi, e forse proprio per le loro origini ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] dire, l'esemplare, accostando tra di loro i singoli caratteri per riprodurre i testi nella nuova pagina di piombo. Lavoro preceduti e seguiti dai testi della medicina greca e araba in traduzione latina. Questi ultimi rivestirono un ruolo dominante ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] benché capaci di privare i metalli vili dei loro caratteri accidentali, del colore, del gusto, della sonorità, in Zosimo (le visioni di Zosimo, l''oroboro') e negli autori arabi (la Visio Arislei, l'Epistola solis ad lunam crescentem di Muḥammad ibn ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] partica, quando la città assumerà gradualmente caratteri più orientali.
L'arte figurativa di from Seleucia on the Tigris, in R. Boucharlat - J.-F. Salles (edd.), Arabie orientale, Mésopotamie et Iran méridional de l'âge du Fer au début de la période ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] è oggetto in ragione di un'inferiorità che riunisce i caratteri della 'differenza' culturale e quelli della 'diseguaglianza'.Se economico, è invece quello della gioventù sradicata del mondo arabo, che combina l'attrazione frustrata per l'Occidente - ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] distanza, per lettera ad esempio, o anche per telefono.I caratteri indicati (come altri ugualmente collegati al corpo e alla sua conflitto commerciale per l'accesso al Mar Nero. Arabi e Fenici sono popolazioni specializzate nel commercio a distanza ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] vittoriosa della reconquista spagnola dei territori iberici occupati dagli arabi, terminata appunto, sotto la guida dei «re cattolici tanto più che proprio l’uso della stampa a caratteri mobili consentì alle idee di Lutero di ottenere una diffusione ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] a uno stato politico che non presentava più i caratteri di una consolidata pacificazione, la sola che consenta la della sua etnia svolse attività di carattere diplomatico presso principi arabi: la sua nomina costituiva la ripresa di un'antica ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] tecnici sotto forma di trascrizioni in caratteri siriaci delle parole greche (katáphasis ' primo capitolo di quest'opera'. Ma nella versione siriaca e in un'altra copia araba, ho trovato un lungo brano del primo capitolo e l'ho trascritto; e ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Malaysia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Adi Haji Taha
Wilhelm G. Solheim II
Zuraina Majid
Malaysia
di Peter Bellwood
La Malaysia costituisce l'estremità sud-orientale [...] d.C., un sigillo di corniola con un'iscrizione in caratteri Pallava dell'India meridionale, evidenze della lavorazione locale di vetro blu sono le antiche cronache cinesi, i trattati dei geografi arabi e infine i testi letterari malesi e indiani. Gli ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...