ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] tracciare un profilo storico dell'opera e di definirne i caratteri secondo un criterio filosofico che presupponga, oltre ai dati l'A. volle ribadire la sua opposizione alla tesi "arabista" dell'Andrés sulla nascita della poesia provenzale e modema, ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] 'opera omonima attribuita ad Aristotele sull'arte di riconoscere i caratteri dell'animo dai tratti del viso, che spesso fu associata questo metodo e i fautori del metodo desunto dagli Arabi, che Regiomontano chiamava metodo razionale. L'autorità di ...
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Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] opposizione di ispirazione islamica, Q. accentuò i caratteri autoritari del regime, favorendo al tempo stesso un a conclusione del quale venne istituita l'Unione del Maghreb arabo. Nel giugno 1994 firmò inoltre, insieme al presidente della Repubblica ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] perché totalmente assorbito in Oriente dalle esigenze della guerra contro gli Arabi. Stefano II, e con lui i maggiorenti del laicato all'universalismo della Chiesa di Roma, che furono tra i caratteri più salienti del Medio Evo dal sec. IX al ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] il matrimonio, anziché produrre lo scontro di due opposti caratteri, risulta perfino sinergetico politicamente: le differenze si saldano perché ottenga il permesso d'importare cavalli arabi. Ciò per rifornire gli allevamenti gonzagheschi così ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] modo di vita del medico ideale. Gli stessi caratteri compaiono infatti, esposti in modo sistematico, in un il testo greco, e i libri seguenti ‒ che ci sono pervenuti nella traduzione araba ‒ trattano gli organi di senso (X-XI), le arterie e le vene ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] reca nella tabella astrologica la chiave del sapere; c'è anche l'arabo, che malgrado il gesto "venereo" sembra proprio un sapiente astrologo dei Castelfranco Veneto), Milano 1978; L. Mucchi, Caratteri radiografici della pittura di Giorgione (I tempi ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] è oggetto in ragione di un'inferiorità che riunisce i caratteri della 'differenza' culturale e quelli della 'diseguaglianza'.Se economico, è invece quello della gioventù sradicata del mondo arabo, che combina l'attrazione frustrata per l'Occidente - ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Contini) (5 = 19; 48 = 58). Ma tali caratteri, piuttosto che indizi formali di una psicologia, sono elementi , 1260), Perugia 1962, pp. 460-475, dove si confuta la tesi araba di R. Menéndez Pidal, Poesía drabe y poesta europea. Buenos Aires-México ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] dai primi anni di governo di G. perdette quei caratteri di vaghezza nella definizione dei suoi compiti e ruoli, ind.; Ibn Giubair, Riḥla (Itinerario), a cura di M. Amari, in Biblioteca arabo-sicula, I, Torino-Roma 1880, pp. 137-180; Ibn al-Aṯīr, Kāmil ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...