Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] le fortificazioni dai Bizantini, forse di fronte alla minaccia araba. Dagli Arabi se ne ha ancora notizia come di un casale che riescono a creare opere di alto valore. Sono particolari caratteri locali il senso della realtà e la vivacità del movimento ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] islamica, ma anche il declino del predominio etnico degli arabi. Soltanto nell'epoca tra la fondazione di Baghdad e Samarra], ivi, 26, 1970, pp. 277-284; V. Strika, Caratteri della moschea irachena dalle origini fino al X secolo, RendALincei, s. ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] (se non a Kucha, ma qui si presenta con caratteri profondamente diversi) suggerisce interessanti raffronti con l'arte dell' ) apprendiamo che un principe di questo nome, ribellatosi agli Arabi, da Pjandzikent si recò nella fortezza di Abargar (da ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] regno di quest'ultimo (64-69 a.E./684-689). Ripresa da un esercito arabo sotto la guida di Ḥassān Ibn al-Nu῾mān, la capitale del Maghreb fu , da decorazioni vegetali e da un'iscrizione in caratteri cufici scolpite nella pietra a fasce parallele. Il ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] 472 e 475, demotici con sottoscriz. lat. i nn. 473-474). Per gli o. arabi: cfr. A. Grohmann, in Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni, II ambienti) è accompagnato da una didascalia in caratteri ieratici, nella quale sono brevemente indicate le ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] signore musulmano di Barcellona e Gerona, Sulaymān ibn al-῾Arabī, coinvolto al pari di tutti i capi dell' il primo, originariamente epico, andò assumendo con il tempo caratteri e movenze tipiche della sostanza romanzesca del secondo, caratterizzata ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] arte s., non è men vero che essa sviluppò alcuni caratteri proprî e chiaramente distintivi e che, tra essi, anche camera L della Nuova Catacomba di via Latina a Roma).
Gli Arabi, che distrussero l'impero sassanide, restarono colpiti dalla ricchezza e ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] impropriamente a tutta l'arte cristiana d'Egitto, prima e dopo la conquista araba (640-42) sino ai nostri giorni. La genesi dell'arte c. avvenne
Assai meglio che in architettura o pittura, i caratteri dell'arte c. si possono cogliere nel campo della ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] con la Mylitta (Ishtar) dei Babilonesi, con l'Urania (Ilat) degli Arabi. Per i Greci essa era la Μήτηρ Μεγάλη o la Μήτηρ ϑεῶν, divina Zeus, Hera e C. (Paus., v, 20, 2). Caratteri d'arte ancora severa ha una statua seduta della Grande Madre nella ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] disopra del terreno vergine sono stati raggiunti passando attraverso strati arabi, sassanidi, parthici, seleucidi, achemènidi, neo-elamiti e scuola ellenistico-orientale in via d'estinzione. I caratteri dell'iscrizione ci danno una data a cavallo dell ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...