PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] iscrizioni cristiane di Mértola (v.), con caratteri greci, costituiscono un'espressione della corrente 1970", Coimbra 1970, pp. 509-528; A. Borges Coelho, Portugal na Espanha árabe, 4 voll., Lisboa 1970-1974; A. Dimier, L'art cistercien. Hors ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] forgiò realmente la nuova cultura si trovavano in Iraq e in Arabia, o nelle zone di frontiera della Spagna e dell'Asia centrale , ma al tempo stesso molto interessante, definire i caratteri propri di quest'arte.I monumenti omayyadi possono essere ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] nota attraverso disegni, che presentava archi oltrepassati; parti di epoca araba sussistono nei castelli di Montemor-o-Velho, Soure e Pombal .In definitiva, l'architettura romanica di Coimbra ha caratteri di grande omogeneità a partire dall'uso di uno ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] romana (Tullio, 1984, p. 59).Scarne sono le notizie negli annalisti arabi sull'assedio dell'838 (Ibn al-Athīr, Kitāb al-Kāmil al- al XIII secolo, Roma-Bari 1978; M. Giuffrè, Caratteri dell'architettura. Esperienze in Sicilia 1972-1978, Palermo 1979; ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] Paris 18312, pp. 1-118.
M. Lanci, Trattato delle simboliche rappresentazioni arabiche e della varia generazione de' musulmani caratteri sopra differenti materie operati, 3 voll., Paris 1845-1846.
O. Oudas, Essai sur l'écriture maghrebine, in Nouveaux ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] ferro di cavallo incorniciato da alfiz.Specifici caratteri architettonici contraddistinguevano il funduq, destinato a ospitare all'inusuale rappresentazione pittorica di un gruppo di personaggi arabi nei quali si sono voluti vedere i sultani nasridi. ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] salvo forse un piccolo villaggio agricolo di origine araba, presto sostituito dal borgo sorto intorno alla fondazione Pietro e Paolo, i mosaici di M. mostrano caratteri stilistici indipendenti nei confronti delle precedenti decorazioni musive siculo- ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] . 15°) con pomo quasi sferico e iscrizione in caratteri gotici.La sezione dedicata alla pittura gotica annovera numerose oggetti islamici in metallo, sono da ricordare alcuni secchielli arabi, un astrolabio, una daga proveniente da Granada e ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] coincise con l'età classica della civiltà islamica, quando l'arabo e la cultura che si esprimeva in tale lingua dominavano statunitensi, potrebbero essere attribuite agli Abbasidi.
In origine i caratteri c.d. cufici, uniformati per la prima volta nel ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] II nel 1231, nonché di varie m. auree di imitazione araba, emesse in Spagna e nel regno di Sicilia. Dopo la sulle m. medievali furono in genere idealizzate e prive di caratteri individuali, almeno fino alla rinascita duecentesca con i ritratti sugli ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...