Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] conoscenza della generazione era fondamentalmente compromessa dalla credenza che, nella maggior parte dei casi, i caratteriereditari degli animali si trasmettessero principalmente per via materna, il che precludeva qualsiasi tentativo di selezionare ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] che si mescolano in maniera perfetta o che si escludono in modo assoluto l'uno con l'altro, bensì tutti i caratteriereditari hanno la tendenza nell'una o nell'altra direzione, e questa tendenza è spesso molto forte" (Galton 1889, p. 12).
È questa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] delle colture miste attraverso animali, sembravano poco interessanti o irrilevanti ai batteriologi dediti allo studio dei caratteriereditari dei microbi, ma si dimostrarono molto importanti per i patologi che si occupavano di polmonite. Quasi ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] quella che volge la freccia termodinamica del tempo verso lo stato più probabile, quella che gioca nella trasmissione dei caratteriereditari come in una partita a dadi: la grande partita dell'evoluzione, che la genetica di popolazioni traduce in una ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] Victor Courtet de l'Isle estese a un'analisi dei sistemi sociali la tesi di Edwards relativa alla fissità della razza e alla permanenza dei suoi caratteriereditari come il colore della pelle. Egli sostenne che le razze umane differivano per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] della specificità era avvenuta con il passaggio da una nozione strettamente formale del problema della determinazione dei caratteriereditari ‒ nozione che assumeva una dislocazione lineare dei geni sui cromosomi secondo le teorie di Thomas H. Morgan ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] ' nel 1883 e lo utilizzò per promuovere l'idea di un miglioramento della specie umana attraverso l'eliminazione dei caratteriereditari 'sfavorevoli' e l'incremento di quelli 'favorevoli'. L'eugenica fiorì però a partire dal 1900, dopo la riscoperta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] ), la citologia sperimentale italiana si opponeva strenuamente all’idea che esistesse una correlazione fra la distribuzione dei caratteriereditari e i fenomeni cromosomici, pur condividendo in parte il mendelismo. Ciò si dovette a un orientamento ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] rivisitazione ed estensione del termine 'genetica', usato da oltre un secolo per indicare lo studio della trasmissione dei caratteriereditari da una generazione all'altra. Per 'era genomica' o 'era della genomica' si intende nella pubblicistica non ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] citologi dall'altro, e spassionatamente si esaminano, non solo si arriva senza sforzo a mostrare che i cromosomi trasmettono i caratteriereditari; ma si può altresi trar fuori da questo esame e da questi rapporti un certo numero di principi o leggi ...
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ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...