MONTALBANO, Bartolomeo
Gregorio Moppi
MONTALBANO (Montalbani), Bartolomeo. – Nacque presumibilmente a Bologna all’inizio del secolo XVII da Bartolomeo e da Giulia Gibetti (o Zibetti).
Il padre discendeva [...] differenti legature d’espressione e fraseggio: se fossero d’autore (conseguenza, per esempio, della mancanza di caratteritipografici adatti allora a rappresentare siffatti segni) e l’edizione fosse davvero uscita così sul mercato, ciò collocherebbe ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] usata nella stampa del Prisciano, imputando loro la cattiva riuscita degli ultimi fascicoli di quell'edizione, dato che parecchi caratteritipografici, come la "s" e la "f", erano consunti dall'uso e privi di grazie (Arch. di Stato di Milano ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] e fu ben remunerato; si dedicò anche a incisioni di sigilli, di stemmi gentilizi, di stampe su rame, alla fusione di caratteritipografici e alla cromolitografia, la prima in Firenze. Coniò monete per la Zecca granducale (tra cui una d'argento da "10 ...
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ROVELLI, Ambrogio
e Bernardino
Alessandro Tedesco
– La vita e l’operato dei fratelli tipografi Ambrogio e Bernardino Rovelli sono illuminati, allo stato attuale degli studi, da scarsissime notizie. [...] .
Uniche fonti a oggi note sono le edizioni stampate dai Rovelli, con i relativi colophones e i caratteritipografici da loro utilizzati. Nelle sottoscrizioni la formula impiegata rimane invariata (salvo alcuni casi): «Impressa Papie per Bernardinum ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] Gaiate, vedova di Filippo Mantegazza, e Gottardo Da Ponte concordarono (Sandal, p. 31) un affitto biennale di parte dei caratteritipografici e l'impegno del M. a lavorare in esclusiva per Da Ponte. Il patto non fu completamente rispettato, dato che ...
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RATDOLT, Erhard
Luca Rivali
RATDOLT, Erhard. – Nacque ad Augusta intorno al 1447. Il padre era un carpentiere, certamente attivo ad Augusta dal 1439 al 1462, come risulta dai registri delle tasse. Per [...] già era in programma il suo trasferimento ad Augusta, Ratdolt pubblicò quello che probabilmente è il primo campionario di caratteritipografici della storia (ISTC ir00029840). Si tratta di un foglio volante recante gli specimina di tutte le serie con ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] Come e dove abbia - conosciuto il prussiano Martino si ignora: sembra che questi giungesse a Padova da Milano, perché i caratteritipografici usati dalla ditta rivelano origine milanese più che veneziana, e sembra certo che siano stati fusi da uno di ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] di guadagno, le imprese editoriali richiedevano infatti forti investimenti di capitali per l'acquisto delle attrezzature (torchi e caratteritipografici) e delle materie prime (soprattutto la carta), che potevano essere sostenuti solo da chi era in ...
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SCHIRATTI, Nicolò
Franco Pignatti
– Nacque a Udine nell’agosto del 1590 da Giovanni, originario di Susans, e da Valentina Sottomonte. Al fonte ricevette i nomi di Nicolò Giovanni Battista.
Apprese l’arte [...] Natolini e Lorio.
Schiratti si accordò con gli eredi di quest’ultimo per utilizzare i suoi caratteritipografici, già appartenuti precedentemente a Natolini e dunque ormai usurati. Nel 1630 il nobile udinese Bartoluccio Bartolucci acquistò ...
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PUECHER, Vito
Luca Rivali
PUECHER, Vito. – Originario di Moosburg, nella diocesi di Freising, si ignorano le date di nascita e di morte. Le notizie biografiche, ricavabili per lo più dalle sue edizioni [...] Proctor, l’uso sia nell’officina in casa di Antonio e Raffaele sia in quella di S. Marco di caratteritipografici già impiegati da Sixtus Riessinger nel periodo napoletano.
In alcuni esemplari dell’edizione del Repertorium utriusque iuris di Pietro ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...