CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] Relazione volta ad illustrare origine, modelli stranieri e caratteri di quello storico incontro posto sotto l'egida e la necessità di seguire da vicino l'andamento della nuova tipografia in rapida crescita spinsero il C. a lunghi soggiorni a Roma ...
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REMONDINI
Mario Infelise
– Fondatore dell’impresa tipografica e libraria fu Giovanni Antonio, un mercante nato a Padova il 12 dicembre 1634.
Trasferitosi a Bassano nel corso degli anni Cinquanta, nel [...] . Erano libri e fogli realizzati con carta e caratteri di bassa qualità, mentre i testi tendevano a gestione di un’azienda così complessa, con circa 50 torchi tra tipografici e calcografici e molti laboratori per la decorazione delle carte, dove ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] la prima metà del XVII secolo, con oltre 130 edizioni. Tra il 1599 e il 1600 Antonio I acquistò dagli eredi di Pietro Zanetti caratteri, ornamenti tipografici e anche copie di alcune edizioni invendute del padre Cristoforo Zanetti, morto nel 1582. La ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] che il 4 gennaio di quell'anno distrusse nel monastero di S. Stefano molti dei magazzini di tipografi e librai veneziani. Caratteri e matrici silografiche della sua bottega furono però, probabilmente, utilizzati ancora nel 1538.
Gli ideali annali dei ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] di svago, di intrattenimento e di cosmopolitismo che caratterizzavano in quel periodo la vita culturale della città.
I caratteri della tipografia del primo Seicento che conseguono da questa nuova situazione e che s'incontrano, in larga parte, nella ...
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ZATTA, Antonio
Mario Infelise
ZATTA, Antonio. – Nacque a Venezia nel 1722, figlio di Giacomo e discendente da una famiglia attiva nell’arte della stampa veneziana dal 1656. Il primo esponente era stato [...] e incisori operanti all’epoca a Venezia. Negli anni Novanta si dotò, infine, di una fonderia di caratteri per fornire la tipografia dei materiali di cui aveva bisogno. Nell’occasione redasse uno scritto in cui esternò le proprie idee circa ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] molto tempo ma che terminò solo nel 1526, fu stampata all'inizio del 1527 da un tipografo il cui nome non compare sul frontespizio, ma che disponeva di caratteri usati dal Mazzocchi, e fu munita da Clemente VII, a cui era dedicata, di un privilegio ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] nell'arco della sua attività. Non è probabile che il M. incidesse personalmente i propri caratteri, né che li facesse incidere apposta per la sua tipografia: verso la metà del Cinquecento si era affermato in tutta Europa, ma soprattutto in centri ...
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NOORDA, Bob
Fiorella Bulegato
– Tra i principali artefici del rinnovamento della grafica italiana, nacque ad Amsterdam il 15 luglio 1927, secondogenito di Gerbrand e di Catharine Thrump. Il fratello [...] di Luigi Broggini del 1952, e a un carattere tipografico studiato ad hoc.
Oltre a sperimentare simili soluzioni per Fra i suoi scritti Eravamo una squadra molto affiatata, in Spazio ai caratteri. L’Umanitaria e la Scuola del libro, a cura di M. ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] il Doni e il Domenichi, in centri letterari e tipografici più vitali (rispettivamente Firenze e Venezia), l'Accademia dovette per uniformità di linguaggio e stilemi caratteristici. Caratteri peculiari sono tuttavia una certa tendenza al concettismo ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...