GARAMOND, Claude
Tammaro De Marinis
Intagliatore e fonditore di caratteritipografici, nato a Parigi verso la fine del sec. XV e morto nel novembre 1561. Forse allievo di Geoffroy Tory; sposò Guillemette, [...] insieme con quelle del Gaultier e del socio Jean Barbé. Sono tipici i suoi caratteri romani e corsivi, imitati da quelli degli Aldi. Il celebre tipografo olandese Cristoforo Plantin acquistò le sue matrici e i suoi modelli per servirsene ad Anversa ...
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Stampatore inglese, nato nel 1706, a Wolverley. Calligrafo e incisore di pietre sepolcrali, si affermò poi come fabbricante e decoratore di oggetti di lamina di ferro dipinta. Verso il 1750 si mise a disegnare [...] e a fondere caratteritipografici. Nel 1757 diede alle stampe un Virgilio, che fu molto ammirato; l'anno seguente divenne stampatore dell'università di Cambridge, e come tale pubblicò nel 1763 una Bibbia bellissima. Quindi si specializzò nella stampa ...
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Tipografo ed editore (Weimar 1892 - Verona 1977), fondò la rivista Genius (Lipsia, indi Monaco 1917-21) con C. G. Heise e K. Wolff, a cui collaborarono F. Werfel, A. Döblin, H. Hesse, A. France e F. Kafka. [...] , costruendo la Stamperia di S. Zeno (Valdonega). Riorganizzò la Casa editrice Collins (1935) e creò varie serie di caratteritipografici con l'incisore parigino C. Malin, con cui collaborò sino al 1955. Dal 1952 iniziò la collana La letteratura ...
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Powers, Stephen J. – Artista statunitense (n. Filadelfia 1968) noto anche con lo pseudonimo di ESPO (acronimo di Exterior Surface Painting Outreach), con il quale diventa uno dei writer più conosciuti [...] di attivismo sociale in tutto il mondo. L’artista di Filadelfia è universalmente conosciuto per composizioni dove caratteritipografici e logotipici si mescolano, a produrre un effetto grafico che si avvicina molto all’estetica di insegne commerciali ...
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(o incunabulo) Nome dato ai primi prodotti della tipografia, dalle origini al 1500 (detti anche quattrocentine). Il termine fu usato per la prima volta con questo significato da B. von Mallinckrodt, in [...] oltre 16.000 titoli.
Nella seconda metà del 19° sec. l’incunabolistica si è indirizzata verso lo studio dei caratteritipografici, che ha permesso di individuare l’evoluzione di singole officine, il passaggio di uomini e macchine da una officina all ...
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Pittore, grafico e fotografo statunitense (n. Omaha 1937). Cresciuto a Oklahoma City, si è stabilito poi a Los Angeles dove ha studiato al Chouinard art institute (1956-60). L'interesse per la grafica [...] e i caratteritipografici, per la fotografia, la sperimentazione compositiva e l'uso di materiali eterogenei (polvere da sparo, sciroppi, materiali organici, ecc.) sono elementi ricorrenti nel suo percorso artistico, che è stato spesso associato a ...
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Frutiger, Adrian. − Grafico svizzero (Unterseen 1928 - Bremgarten bei Bern 2015), tra i più rappresentativi disegnatori di caratteritipografici del 20° sec., ha progettato, tra gli altri, i font Univers [...] (1957) e Frutiger (1968). Lavorò a Parigi dal 1952 presso la fonderia di caratteri Deberny & Peignot. Attivo anche nel campo dell’immagine grafica coordinata (segnaletica per gli aeroporti parigini di Orly e Roissy), è stato autore di vari saggi ...
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Bibliografo (n. Budleigh Salterton, Devon, 1868 - m. in un incidente alpinistico sulle Alpi tirolesi 1903). Catalogò 3000 incunaboli della Biblioteca Bodleiana di Oxford (1891-93). Successivamente classificò [...] in base ai caratteritipografici la raccolta di 20.000 incunaboli della biblioteca del British Museum (Index to the early printed books in the British Museum, 1898). Tra le altre opere: The printing of the Greek in the XV century (1900) e i ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] invece soggetti a un forte affaticamento della vista, causato dalla necessità di fissare in continuazione i piccoli caratteritipografici e probabilmente dalle condizioni non sempre ottimali d'illuminazione. Inoltre, gli ambienti chiusi, umidi e ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...