PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] parte della collezione del marchese Ciriaco Mattei, che le aveva comprate il 22 aprile 1603, quando era anche committente del Caravaggio, dal cavalier Marc’Antonio Pietra (Cappelletti - Testa, 1994, p. 139 n. 36) e le conservava a Roma nella sua ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] di bottega dai tratti più semplificati e dai caratteri piuttosto stereotipati: per esempio il gruppo raffigurante Nostra Signora di Caravaggio con s. Giovannina di Velva (chiesa di S. Martino), commissionato al M. nel 1720-21, fu eseguito da ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] (1876), di S. Celso (1877), di S. Lorenzo a Milano (1884), della parrocchiale di Melegnano (1886), del santuario di Caravaggio (1888), della basilica di Treviglio (1890: Polibio eseguì in questa occasione musiche di Bach, Beethoven, Schumann), di S ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] anni ottanta e il decennio successivo. Francesco Bresso, di Locarno, entrò nella sua bottega nel 1487; Gerolamo Cagnola da Caravaggio nel 1491; Cesare Cesariano nel 1493; Giovanni Maria da Varese nel 1494; Francesco Tizoni nel 1498 (Ibid., Not. P ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] si trova in collezione privata, v. Mollisi, 2003) per la cappella della Madonna. Piuttosto che lo studio del Caravaggio romano, tali dipinti dimostrano, per la luminosità accentuata e la messa in posa fortemente drammatizzata, una rinnovata e ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] col trasferimento napoletano, al più giungendo a contemplare le suggestioni della matura attività meridionale di Polidoro da Caravaggio. Databili a loro volta attorno alla metà del decennio sono la Decollazione del Battista, firmata, oggi nel ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] cumana e alla Caccia di Diana del Domenichino, all'Incendio di Roma del Barocci; dal David colla testa di Golia del Caravaggio alla Venere giacente del Tiziano, ad altre opere di Paolo Veronese, di Savino Fontana, del Pordenone, del Baglione, a non ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] (dalla Sacra conversazione di A. Campi nella Pinacoteca di Brera fino alla Madonna dei palafrenieri del Caravaggio, alla Gall. Borghese), resta sopraffatto dall'esaltazione plastica e dalla dilatazione volumetrica, che derivano da suggestioni ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] ital. del Seicento. Scuola emiliana, toscana, romana, marchigiana e umbra, Treviso 1969, pp. 54 s. n. 70; E. Borea, Caravaggio e caravaggeschi nelle Gallerie di Firenze, Firenze 1970, p. 62; W. Prinz, Die Sammlung der Selbstbildnisse in den Uffizien ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] e Maria. Nel 1730 e nel 1731 Nicola ricevette pagamenti per la balaustra da lui eseguita per la cappella della Madonna di Caravaggio nella chiesa delle Scuole pie fuori porta Reale; nel 1733, su commissione di Maria Raggi d'Aragona, eseguì una lapide ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...