PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] [già Santacroce e dal 1603 passato al Monte di Pietà] di monsignor Fantin Petrignani» , uno dei protettori del giovane Caravaggio. Ciò dovette avvenire, per varie ragioni, negli ultimi anni del secolo (Nicolai, 2012, p. 124) e la notizia trova ...
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MALVEZZI, Giacomo
Gabriele Archetti
Di origini bresciane, come egli stesso afferma nel Chronicon Brixianum (col. 823), nacque intorno al 1380, giacché in un documento del 1433 (Provvisioni, 483) dice [...] fu inviato ad assistere Lionello Sforza, fratello del duca Francesco, che era stato ferito in un combattimento nei pressi di Caravaggio. Un atto contabile del 10 febbr. 1445 documenta il pagamento arretrato del salario per il mese di gennaio.
Il 24 ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] in rapporti di amichevole familiarità con gli accademici più influenti, quali il fondatore Muzio Sforza Colonna marchese di Caravaggio, il conte Ferdinando Nogarola e lo stesso governatore spagnolo di Milano, Juan Ferńandez de Velasco.
Molto dovette ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] migliore nobiltà: Francesca sposò Girolamo Orsini, Giulia Sforza Pallavicino, Camilla Besso marchese di Masserano, Faustina Muzio Sforza marchese di Caravaggio.
La facilità con cui la F. otteneva tanti favori per sé e per i figli la indusse presto ad ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] di s. Andrea Avellino in S. Francesco di Paola; nella sacrestia della chiesa c'è una copia della Deposizione del Caravaggio dei Musei Vaticani, firmata "De Vivo" e datata 1824; un ciclo decorativo nella cappella Salluzzo in S. Domenico Maggiore; S ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] l'Apostolo che libera uno schiavo.
Più nulla ci rimane poi delle ultime opere dell'A. a Roma, ove dipinse con Polidoro da Caravaggio la facciata di una casa a Montecavallo, dirimpetto a S. Silvestro, e a Modena, dove è andata perduta, l'ancona dei Ss ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] sempre al comando dei Veneziani, insieme con Bartolomeo Colleoni, si ritirò in Cremona, e non avrebbe voluto accettare battaglia a Caravaggio, ma, costrettovi da un ordine, subì una grave sconfitta (14 sett.). L'A. sarebbe morto a Palazzuolo nel 1451 ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] tardo manierismo (Beccafumi, Sebastiano del Piombo, Pordenone, Daniele da Volterra, Giulio Romano, Perin del Vaga, Polidoro da Caravaggio, Taddeo Zuccari, Francesco Salviati, ecc.).
Bibl.: A. Cappi, Prose artistiche e letterarie, Rimini 1846, pp. 159 ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] -184 (per Baldassarre); C. Ricci-O. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1932, p. 170 (per Baldassarre); A. Petrucci, Il Caravaggio e il mondo calcografico romano. Roma 1957, pp. 35, 48, 51, 83 (per Baldassarre); P. Zani, Encicl. metodica delle Belle ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] , Bergamo 1793, II, p. 58 (per i rapporti con Fra Galgario); C. Caversazzi,V. Ghislandi, in Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo alla Mostra... nel MCMXI, Bergamo 1927, p. 148; A Locatelli Milesi,Un dipinto che glorifica il Colleoni e il ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...