DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] , La Galleria Rizzi a Sestri Levante, in Boll. ligustico, XVIII (1966), 1-2, p. 66; A. Moir, The Italian followers of Caravaggio, Cambridge, Mass., 1967, pp. 208-10; J.-N. Neumann, La Galerie du Chareau de Prague, Praha 1967, 21; P. Torriti, La ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] ill. 5; Import. Italian Baroque paintings 1600-1700 (catal.), London 1981, p. 36, ill. p. 37; La pittura napol. dal Caravaggio a Luca Giordano (catal., Londra), Napoli 1982, pp. 129-131, fig. 2; Dessins napolitains XVII-XVIII siècles, Collections des ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] nov. 1500 e del 20 apr. 1501 mostrano attivi nella realizzazione del cortile grande il G. e "maestro Perino da Caravaggio", citato anche nel contratto del 1499 e associato al G. anche a Nepi. I conteggi si riferiscono principalmente al piano terreno ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ., al quale spettano alcuni brani del Ritrovamento del sarcofago di Numa Pompilio, mentre le altre scene furono affrescate da Polidoro da Caravaggio (Gnann, 1999).
Nel gennaio 1522 fu eletto Adriano VI: il nuovo papa giunse a Roma solo il 29 agosto e ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] strettamente architettonico sono direttamente ascrivibili all'influenza di Ottoboni il progetto per l'altare maggiore del santuario di Caravaggio del 1712 (attuato con varianti nel 1750) e la proposta per il completamento del chiostro del convento di ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] corredata da un Catalogo degli inventori che utilizza il De rerum inventoribus di Polidoro Virgilio da Caravaggio, presumibilmente inizia la letteratura eurematica cinquecentesca, genere sviluppato dai modelli di Plinio, Gellio, Macrobio e alimentato ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di uno spiccato campanilismo artistico, prima che risultato di selettive opzioni estetiche. D'altra parte, se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano la relativa freddezza del ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] per i Francesi: il 17 maggio 1509, infatti, con alcuni nobili bergamaschi, tra cui un Soardi, si recò a Caravaggio per consegnare a Luigi XII la città, dietro mantenimento dei privilegi e concessione della tanto desiderata sottomissione delle valli ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Madonna e i ss. Siro e Antonio del duomo di Pavia, con uno stupendo cestello di natura morta che rivela meditazioni sul Caravaggio dell'Ambrosiana, la Madonna e santi per la chiesa del Monte dei cappuccini a Torino, a seguito di un legato Giorgi del ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] le sue forze venivano meno. Preoccupato di lasciare imperfetto il poema della Redenzione, il M. si recò al santuario di Caravaggio nella speranza di una guarigione miracolosa, ma fu colto da nuovi affanni respiratori e i medici gli diagnosticarono un ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...