GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] alla corte di Roma, 's-Gravenhage 1967, ad ind.; R. Enggass, "La virtù di un vero nobile". L'Amore Giustiniani del Caravaggio, in Palatino, XI (1967), pp. 13-20; W. Reinhard, Papstfinanz und Nepotismus unter Paul V (1605-1621), Stuttgart 1974, p. 306 ...
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CARCANO, Gerolamo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio e di Elisabetta Del Maino, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV. Compì studi giuridici, addottorandosi il 16 febbr. 1495, e fu iscritto [...] . Nel giugno di quell'anno, mentre ricopriva questa carica, che avrebbe dovuto detenere per due anni, il C. si dovette recare a Caravaggio, dove gli era morta la moglie, Luchina, figlia del conte Giacomo Secco d'Aragona. Il 18 di quel mese egli si ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a cura di G. Signorotto - M.A. Visceglia, Roma 1998, p. 469; J. Varriano, Caravaggio's lost portrait of cardinal B. G.: a possible print source, in Paragone, XLIX (1998), 21, pp. 15-18; S. Rolfi ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] di retorica e di filosofia il gesuita G. B. Barella e nelle scuole palatine gli fu maestro di matematica Pietro Paolo Caravaggio. Andò poi a studiare leggi all'università di Pavia, dove conseguì la laurea nel 1668. A scopo d'istruzione visitò le ...
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Condottiero italiano (Solza, Bergamo, 1400 - Malpaga 1475); militò sotto Braccio da Montone e Muzio Attendolo Sforza, e con quest'ultimo si guadagnò fama nello scontro dell'Aquila (1424); quindi, al soldo [...] servizio della Repubblica, a fianco di Francesco Sforza. È il periodo dei suoi maggiori successi: dalla battaglia di Caravaggio alla campagna nel Bresciano, nel Bergamasco, nel Parmense, alle battaglie di Romagnano Sesia e Borgomanero. Ma non ottenne ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] "familiare" del futuro duca di Milano. Dallo Sforza fu indirizzato alla carriera militare: poco prima della battaglia di Caravaggio, del 15 sett. 1448, quando ancora il conte Francesco era alle dipendenze della Repubblica Ambrosiana, fu inviato in ...
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VIMERCATE, Gaspare da
Carlo Guido Mor
Della nobile e antichissima famiglia dei capitanei di Vimercate, entrò presto in servizio dei duchi di Milano, in qualità di ufficiale. Durante le ultime guerre [...] suo condottiero, ebbe l'ordine di passare con le truppe nella Bassa bergamasca, e quivi, durante la difesa di Caravaggio, ebbe campo di sperimentare la sua valentia come tecnico dell'artiglieria, inchiodando le bombarde del marchese di Mantova (1448 ...
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Famiglia di Novara, influente fin dal sec. 12º nella vita politica della città, si schierò nel secolo seguente nel partito ghibellino, a favore di Federico II e contro le fazioni rivali dei Brusati e dei [...] lontani anche da Giovanni II di Monferrato, rientrarono solo nel 1358. Nel sec. 16º acquistò rinomanza Filippo, marchese di Caravaggio e signore di Galliate, che, al soldo di Carlo V, saccheggiò il Vercellese. La famiglia T., titolare di numerosi ...
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Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] Maria e creatasi la Repubblica Ambrosiana, ebbe da questa affidato il comando dell'esercito milanese, col quale batté a Caravaggio i Veneziani (14 sett. 1448). Ma, avvertendo la diffidenza dei governanti della Repubblica, si accordò con Venezia e si ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Firenze 1957-61, ad vocem;L. Thorndike, A history of magic and exper. science, VII, New York 1958, p. 179; H. Wagner, Caravaggio, Bern 1958, p. 163; La pittura del Seicento a Venezia, Venezia 1959, pp. 23, 35 s.; B.Joffrey, Le dossier Caravage, Paris ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...