CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] ital. del Seicento. Scuola emiliana, toscana, romana, marchigiana e umbra, Treviso 1969, pp. 54 s. n. 70; E. Borea, Caravaggio e caravaggeschi nelle Gallerie di Firenze, Firenze 1970, p. 62; W. Prinz, Die Sammlung der Selbstbildnisse in den Uffizien ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] e Maria. Nel 1730 e nel 1731 Nicola ricevette pagamenti per la balaustra da lui eseguita per la cappella della Madonna di Caravaggio nella chiesa delle Scuole pie fuori porta Reale; nel 1733, su commissione di Maria Raggi d'Aragona, eseguì una lapide ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] italiano.
Nel 1951 R. Longhi gli assegnò il premio Brera per la critica artistica, grazie a un saggio intitolato Caravaggio anticipa la pittura moderna pubblicato nell'aprile di quell'anno nell'Illustrazione italiana (pp. 66-71).
Il 2 giugno ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] da Padovain adorazione del Bambino nella chiesa dell'Assunta a Chiuduno (Bergamo), firmato; la perduta Apparizione della Madonnadi Caravaggio, già nella chiesa milanese di S. Francesco Grande, nota attraverso un'incisione che ne mette in luce pure ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] ; Id., G.B. L. 1639-1686, Crema 1987 (con bibl.); F. Frangi, Pittura a Crema, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi, Treviglio, Caravaggio, Crema, a cura di M. Gregori, Milano 1987, pp. 253 s., 308 s.; P. Pajardi, Frammenti illustrati da opere d'arte del ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] . Guida, G., Roma 1952; C. Siviero, G., Napoli 1953; C. Maltese, La formazione culturale di V. G. e i suoi rapporti con il Caravaggio, in Colloqui del Sodalizio, II (1951-54), pp. 41-45; R. Causa, V. G., Milano 1966; Da Antonio Canova a Medardo Rosso ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] p. 47; M.E. Casella, I canonici di Lu, in Arte e storia, 1915, n. 6, pp. 170-174; Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo (catal., Firenze), a cura di N. Tarchiani, Bergamo 1927, pp. 187 s.; N. Gabrielli, L'arte a Casale Monferrato dall'XI al ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] Sede. Il 26 ag. 1611 si interessò della spedizione al cardinale Scipione Borghese del S. Giovanni Battista di Caravaggio. Nel 1614 redasse un formale richiamo alla residenza dei vescovi campani nelle loro diocesi, secondo le prescrizioni del concilio ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] di Lodi, 1987a, n. 3, p. 40-42; Id., Pittura a Lodi. 1487 e oltre, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi, Treviglio, Caravaggio, Crema, a cura di M. Gregori, Milano 1987b, pp. 25 s., 105-108; Id., in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] delle opere che non avevano ancora trovato spazio nella nuova sede: "Mostra dei fiamminghi e olandesi del '600", 1954-55; "Caravaggio e i caravaggeschi", 1955; "Paesisti e vedutisti a Roma nel '600 e nel '700", 1956; "Pittori napoletani del '600 e ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...