Stato federato degli USA (117.348 km2 con 12.448.279 ab. nel 2008), uno dei 13 originari. Capitale Harrisburg. Si estende fra l’Oceano Atlantico e il Lago Erie, e il suo territorio ha forma all’incirca [...] di cereali, frutta e funghi nelle valli e nelle pianure costiere); notevoli le risorse del sottosuolo: carbonfossile, petrolio e gas naturale, prodotti che hanno determinato l’enorme sviluppo industriale dello Stato. Il settore secondario ...
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Stato del Messico (80.836 km2 con 6.652.232 ab. nel 2005), sul Pacifico; capitale Guadalajara. Il territorio è diviso in due parti: a E un vasto altopiano e a O una bassa pianura costiera. La maggior parte [...] prodotti tropicali e, sull’altopiano, prodotti della zona temperata. Sviluppato l’allevamento. Importanti i giacimenti minerali (metalli preziosi, piombo, mercurio, rame, carbonfossile). La ferrovia principale unisce la capitale a Città di Messico. ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] ) un nuovo metodo per l’estrazione dell’acqua dalle miniere; A. Darby ricavò (1735) il coke dal carbonfossile e dimostrò l’utilità di sostituirlo al carbone di legna negli altiforni per la fusione del minerale di ferro: dopo il 1780 gli altiforni a ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] di compressione anche vicino alla temperatura di fusione (ca. 1700 °C); sono impiegati in batterie di distillazione del carbonfossile, in forni Martin-Siemens, forni elettrici, forni da vetro. Partendo da quarzite (70%) e carborundum (30%), con ...
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siderurgia L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio e delle ferroleghe, fino alla produzione di semilavorati quali lingotti, [...] in Italia furono fortemente condizionati dalla modesta presenza nel sottosuolo di minerali di ferro e soprattutto di carbonfossile, per cui si verificò, nel primo ventennio unitario, una crescente importazione di ghisa dall’estero. Con la ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] si ricavano da sostanze a struttura molto semplice (monomeri) ottenute da materie prime quali petrolio, gas naturale, carbonfossile; dai monomeri, con processi di polimerizzazione o di policondensazione, si hanno macromolecole da cui, infine, per ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] fumigante e larvicida, per la preparazione di aggressivi chimici ecc. Metilnaftalina C10H7CH3, si ricava dal catrame di carbonfossile; dei due isomeri possibili il più importante è la β-metilnaftalina, sostanza solida, insolubile in acqua, solubile ...
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(ingl. British Islands) Arcipelago dell’Europa nord-occidentale tra l’Oceano Atlantico a O, il Mare del Nord a E, la Manica a S e il Mar di Norvegia a N. Si estende da N a S per 11 gradi di latitudine. [...] Di uguale età è la catena dei Monti Pennini. La zona ercinica contiene i grandi bacini di carbonfossile, e a volte, intercalati con banchi di carbone, strati di minerali di ferro e altri filoni, specialmente piombo e zinco nei Monti Pennini, stagno ...
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Parte della chimica riguardante l’ottenimento di prodotti chimici dai carbonifossili, direttamente o dai sottoprodotti della distillazione distruttiva.
Cenni storici
In passato la c. ha avuto notevole [...] dei vari paesi consentiva a molti di crearsi industrie petrolchimiche, mentre la disponibilità del catrame di carbonfossile era limitata, accentrata in pochi paesi, rappresentando una forte limitazione allo sviluppo della carbochimica.
Il notevole ...
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Molecole in cui è presente un radicale etilico −CH2−CH3. Etilacetato Estere etilico dell’acido acetico, C2H5COOCH3, contenuto in piccole quantità nell’aceto e nel vino. Industrialmente si prepara esterificando [...] bruno; insolubile in acqua; è impiegato in sintesi organiche. Etilbenzene Idrocarburo aromatico, C2H5C6H5, presente nel catrame di carbonfossile e nell’olio di Dippel. Per sintesi si prepara facendo reagire benzene ed etilene in presenza di cloruro ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...