meteorite
meteorite [s.f. o m. Der. di meteora] [GFS] Nella geologia, corpo solido che si rinviene sulla Terra, parte residua di una meteora che riesce ad attraversare l'intera atmosfera terrestre; si [...] considerano dovuti a effetti terrestri di alterazione atmosferica alcuni ossidi, quali la magnetite e l'ematite, e alcuni carbonati, come la calcite e la siderite. Sulla base della composizione mineralogica, può essere impostata una classificazione ...
Leggi Tutto
RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] trattamento per ottenerne il minerale è molto più complesso poiché occorrono fasi successive di arrostimento, di fusione con carbone e in corrente d'aria per ottenere la trasformazione dei solfuri in ossidi. Naturalmente per la riduzione è necessario ...
Leggi Tutto
Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] +172 kJ,
detta reazione d’equilibrio del g. d’aria. Teoricamente il g. d’aria dovrebbe contenere 33,3% di ossido di carbonio e 66,6% di azoto (che è quello che accompagna l’ossigeno nell’aria impiegata nella gassificazione); in pratica, specie se la ...
Leggi Tutto
Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] con il liquido solvente (a. con reazione chimica) come si verifica per es. nel caso in cui l’anidride carbonica sciogliendosi in soluzioni di idrati alcalini forma i corrispondenti sali.
In chimica analitica si definisce a. atomico la tecnica basata ...
Leggi Tutto
L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] in gran parte delle molecole che costituiscono la materia organica e inorganica. L'idrogeno, tuttavia, non è un combustibile come il carbone o il petrolio ma è piuttosto un vettore energetico e in quanto tale deve essere prodotto a partire da altre ...
Leggi Tutto
RAYON
Giovanni BAVESTRELLI
Carlo RODANO
*
. Fibra tessile artificiale ottenuta trasformando, con processi chimici e meccanici, la cellulosa in filamenti atti a essere utilizzati nell'industria tessile.
Per [...] all'acetato l'aria che esce dalle cellule di filatura contiene 20-30 gr. di acetone per mc., talvolta anche 100 gr. Dopo il ricupero con carbone attivo, non restano che 2-3 gr. di acetone al mc. Si consumano 3,5-4 kg. di vapore e 0,2 kWh di energia ...
Leggi Tutto
Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] grado di affidabilità molto elevato. Per datare i fossili è largamente usato il metodo che si basa sull'isotopo instabile del carbonio, il ¹⁴C, ma la sua applicazione è limitata dalla brevità del tempo di dimezzamento, che consente datazioni non più ...
Leggi Tutto
IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] ha una concentrazione di sali 40 ÷ 60 volte superiore a quella delle acque interne (prevalentemente cloruri in mare, carbonati e solfati nelle acque interne). Questo provoca conseguenze molto notevoli: si crea una sorta di barriera tra organismi ...
Leggi Tutto
In geologia il concetto di d. i. venne introdotto da A. Hofmann (1936) riferendosi allo stato di disordine proprio dei pendii a precaria stabilità, perché colpiti dall'azione combinata di movimenti franosi [...] forme del dilavamento superficiale.
I processi di alterazione chimica a maggior rilevanza geomorfologica sono la dissoluzione dei carbonati (processo carsico) e l'idrolisi dei minerali silicatici. Quest'ultimo, in particolare, è tanto più attivo ...
Leggi Tutto
GOMME (gr. κόμμι; lat. gummi; fr. gommes; sp. gomas; ted. Gummi; ingl. gums)
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
Le gomme si distinguono in naturali e artificiali. Queste si ottengono come prodotto intermedio [...] calcico è il costituente della gomma del ciliegio, del pesco, del susino, ecc., si scioglie nei carbonati alcalini dando luogo a precipitazione di carbonato di calcio. La bassorina della gomma adragante è pure poco solubile nell'acqua e gelatinizza ...
Leggi Tutto
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.