Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] Bretagna: dai primi riceve prodotti alimentari, dalla seconda riceve carbone; agli uni e all'altra avvia i prodotti della sua moustériana (v.). La medesima industria con resti di fauna fossile fu anche riscontrata in una grotta del Monte di Cassino ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] per cottura in un focolare chiuso, come per la preparazione del carbone di legna, nel quale le ceramiche si trovano in mezzo al non si può evitare che lo zolfo contenuto nel combustibile fossile non dia luogo alla formazione di acido solforoso ed ...
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L'Antartide costituisce la quarta delle aree continentali isolate. Da varî calcoli fatti della sua area si può ritenere che essa ammonti a 11 e ½ milioni di kmq., mentre l'Australia ne copre circa 7. L'Antartide [...] possono ritenersi appartenenti a tale epoca. In questa stessa arenaria sono stati segnalati alcuni giacimenti carbonici, a; quali sono associate piante fossili dell'età permica. Il dottor Wilson riportò dall'isola Buckley (a 85° S.) esemplari di ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] fornita di ricchezze minerarie: in ordine d'importanza emergono le ligniti, i sali potassici, il piombo, il salgemma, il carbonfossile, lo zinco, la baritina, il ferro, ecc., che dànno vita a un buon numero di stabilimenti industriali. Negli ultimi ...
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ILLUMINAZIONE (dal lat. lumen "luce"; fr. éclairage; sp. iluminación; ted. Beleuchtung; ingl. lighting)
George MONTANDON
Ugo BORDONI
Gaetano JERNA
Guido JELLINEK
Fino a non molto tempo fa la luce [...] dopo il 1800, con l'introduzione delle lampade a gas di carbonfossile e, poi, delle lampade a petrolio.
Ma è stato soprattutto ).
Le prime lampade elettriche a incandescenza a filamento di carbone entro palloncini di vetro vuoti d'aria (oggi quasi ...
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INDOCINA (A. T., 95-96)
Guillaume CAPUS
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
*
Camillo Manfroni
Umberto Toschi
Giu. C.
Adamaria Marenzi.
È indicata [...] ha un traffico assai limitato. Dal porto di Hongay-Campha vengono esportate annualmente in media 680.000 tonnellate di carbonfossile del Tonchino.
Commercio. - Il commercio totale (compreso il transito f8u nel 1928 di 7 miliardi e 247 milioni di ...
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. Col nome ói catalizzatori s'indicano certe sostanze capaci di modificare (per solito di aumentare) le velocità di determinate reazioni chimiche, pur restando alla fine inalterate. Si tratta di sostanze [...] , C2N2, CCl4), sarebbero senza azione alcuna. Baker provò poi che il carbone, lo zolfo, il fosforo non reagiscono con l'ossigeno secco e che per il nichel ridotto su un supporto di Marina fossile (Kieselguhr) e lo hanno attribuito alla possibilità. ...
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Fu scoperto nel 1825 da Faraday a Londra nelle seguenti circostanze. Nei primordî dell'illuminazione a gas, il gas d'olio che si fabbricava in quella città dalla Portable Gas Company, decomponendo in tubi [...] gli idrocarburi benzenici, almeno in buona parte, provengano da composti ad anello, ricchi d'idrogeno, quali p. es. i nafteni, esistenti nel carbonfossile. Una prova in appoggio a quest'ipotesi si ebbe nel 1911, quando A. Pictet e L. Ramseyer da un ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] a 35 milioni di tonnellate d'azoto.
Azoto organico fossile. - A lato dell'azoto non combinato dell'atmosfera, quantitativi importanti si trovano in forma combinata nella torba, nella lignite e nel carbone.
La torba contiene allo stato secco circa 1,5 ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] . Le località aurifere più rinomate sono lungo la costa O. dell'Isola Meridionale, nell'Otago e presso Auckland. Il carbonfossile e le ligniti abbondano anche nel bacino del Waikato, nell'Otago e nella zona occidentale delle Alpi. Il fabbisogno del ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...