VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] a semi-gas (sempre meno usati), a gas, per lo più prodotto da gassogeni separati dal forno, a nafta, a polvere di carbone e a legna. In tempi recenti sono stati tentati per il vetro forni fusorî elettrici con promettente esito tecnico, non ancora ...
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Nel linguaggio scientifico, nome generico di monosaccaridi, disaccaridi e oligosaccaridi; sono composti solubili in acqua e generalmente dolci. Per estensione, il termine comprende l’insieme dei glicidi [...] il caratteristico colore marrone) mediante un trattamento con calce-acido fosforico o calce-acido carbonico e decolorato per passaggio attraverso carbone. Infine si concentra e si cristallizza sotto vuoto per ottenere il prodotto bianco cristallino ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] relativamente basso di SO2 e che non è possibile raffreddare dato il loro grande volume, si può ricorrere a strati di carbone attivo, che adsorbe selettivamente e trattiene la SO2, o si possono iniettare nei gas sostanze solide (per es., biossido di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] produzione coordinando l'attività di tutte le fabbriche di sapone (per la glicerina), degli impianti per la distillazione di carbone e delle cokerie. A partire dal 1915, essi tentarono di rafforzare la loro capacità produttiva nel campo della chimica ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] possono raggruppare in: a) chetoni superiori di consistenza cerosa; b) esteri formati da glicoli (a 2-4 atomi di carbonio) o alcol superiori (monovalenti o polivalenti) con acidi alifatici superiori (stearina ecc.); c) ammidi e immidi di acidi grassi ...
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FESSIA, Antonio
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 27 nov. 1901 da Andrea, di antica famiglia originaria di Borgomasino, e da Giovanna Denegri.
Iscrittosi al politecnico di Torino, vi conseguì a pieni [...] dell'industria), capo della delegazione italiana della commissione di coordinamento della CECA (Comunità europea del carbone e dell'acciaio), membro per l'Italia della commissione circolazione della OTA (Organizzazione mondiale del turismo ...
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MICROINCAPSULAZIONE
Eugenio Mariani
Tecnica con cui si ottengono le cosiddette microcapsule, consistente nel rivestire minute goccioline di liquidi o bollicine gassose o minute quantità di solidi con [...] del cosmetico.
L'uso maggiore è quello dell'industria cartaria nella preparazione di carte copiative a ricalco ''senza carta carbone'' (carbonless), cioè senza l'uso di strati pigmentati cerosi o grassi. Tali carte si usano per moduli o bollettari ...
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risorse
Fabio Catino
Regali della natura da usare con saggezza
I vari ambienti della Terra forniscono agli uomini risorse come acqua e alimenti, energia e materiali: la gestione di queste risorse naturali [...] relativi all’esaurimento delle fonti energetiche fossili (carbone, idrocarburi).
Una nuova risorsa: la buona gestione prodotto. Non si brucia pertanto in poco tempo il carbonio accumulato in lunghe ere geologiche come accade utilizzando i ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] alla parete raffreddata e funge esso stesso da rivestimento protettivo. La riduzione si esplica essenzialmente per mezzo dell’ossido di carbonio, che si forma al di sopra della zona degli ugelli, d (dai quali viene immessa l’aria comburente), a spese ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] alla temperatura di 180-200 °C, si decompone liberando n., con un titolo approssimativo del 99,9%, e ossido di carbonio, il quale ultimo rientra nel ciclo del processo. È possibile anche ottenere n. puro per via elettrolitica.
Il processo Hybinette ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.