TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] la sua maestra di disegno, Ernesta Bisi, alla quale rimase legata per tutta la vita, era vicina agli ambienti della carboneria. Nel 1824 sposò il principe Emilio Barbiano di Belgiojoso d’Este, contravvenendo alle resistenze opposte dalla famiglia che ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] cui fermentava l'opposizione al restaurato regime; e fu probabilmente questa la strada che lo portò ad affiliarsi alla carboneria fiorentina e a conoscere Michelangelo Buonarroti, fratello del più noto Filippo. Il suo primo coinvolgimento nelle trame ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] , i Decisi, i Federati, i Riformati, i Patrioti etc.; i quali tutti in massima parte erano altrettante parvenze di una carboneria unica, la quale alla sua volta non era se non lo sdoppiamento o la metamorfosi della stessa massoneria (quaderno 1555 ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] dove conobbe alcuni liberali spagnoli che lo iniziarono alla vita politica: intorno al 1816 si affiliò alla carboneria perugina e, probabilmente nello stesso periodo, anche alla massoneria. Sconfitto il governo costituzionale napoletano del 1820, il ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] di soccorso agli esuli. Tradusse in francese il Marco Visconti di T. Grossi.
Il Sidoli, compromesso, in quanto adepto della carboneria e della società dei sublimi maestri perfetti, nei moti del 1821, nel marzo 1822 era fuggito in Svizzera, evitando a ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] 'affluenza massiccia alle sue prediche, ma poi preoccupati dalla sua indocilità e dalle voci che lo davano per affiliato alla carboneria.
La svolta politica del G. si ebbe dopo la rivoluzione del 1831, agli inizi del pontificato gregoriano, da lui ...
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MOSCATI
Ruggero Moscati
. Antica famiglia del Mezzogiorno, un ramo della quale, stabilitosi nell'Italia settentrionale, s'illustrò con Pietro (v.). Essa fiorì principalmente nel Serinese e nel Salernitano, [...] parte precipua Francesco, Gennaro, Giuseppe, Vincenzo e specialmente Nicola, deputato della Tribù Partenia nella gran dieta della carboneria, esule nella reazione, e Raffaele che, imprigionato, rivide la libertà nel 1825. Uno zio di questi ultimi ...
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Generale e cospiratore francese, nato a Franchival presso Sedan nel 1769, decapitato a Poitiers il 5 ottobre 1822. Proveniente dalle scuole militari, non ebbe negli eserciti della Rivoluzione quei rapidi [...] giustificata detenzione di un anno), che lo spinsero a partecipare ai complotti militari orditi in quegli anni dalla carboneria francese contro il regime borbonico. Nel 1822 il generale Berton fu designato per comandare nei dipartimenti dell'ovest ...
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TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] del rapporto con i principi riformistici dell’Illuminismo che si collocò la sua decisione di aderire, giovanissimo, alla carboneria, diffusasi in Terra d’Otranto sulla scia di diverse istanze di cambiamento che si richiamavano all’esperienza del ...
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ELIA, Antonio
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 3 sett. 1803 da Sante e da Caterina Blasi, in una famiglia dedita ad attività marinaresche. Avviato anch'egli, all'età di quattordici anni, alla vita [...] e una ricompensa in denaro, ma soprattutto una grande popolarità.
Venuto a contatto durante i suoi viaggi con esponenti della carboneria, aderì a questa società segreta nel 1829. Il suo contributo all'attività cospirativa non fu certo di carattere ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...