SCIFONI, Felice
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 21 settembre 1802 da Giacomo e da Caterina Labusier.
Per volere del padre, notaio capitolino, Felice ricevette la prima istruzione in casa, per [...] , tra cui Enrico Mayer e Pietro Sterbini. Già su posizioni repubblicane, fu forse in quel periodo che si allontanò dalla carboneria per avvicinarsi a Giuseppe Mazzini.
Nel 1847, in seguito all’editto di perdono emanato da Pio IX nei confronti dei ...
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VECCHI, Candido Augusto
Fulvio Conti
VECCHI, Candido Augusto. – Nacque a Fermo il 10 febbraio 1813, figlio primogenito di Candido e di Luisa Fineschi, di madre inglese, appartenente a una ricca famiglia [...] cartiera e partecipò alla vita politica e culturale locale segnalandosi per i suoi sentimenti liberali e patriottici. Iscritto alla Carboneria e poi alla Giovine Italia, nel 1834 fu arrestato e processato. Rimesso in libertà, fu tra i promotori ad ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] all'università di Pisa, stimolato dall'ambiente goliardico corso da fermenti di rinnovamento politico, si iscrisse alla carboneria, e nel 1831 partecipò a una congiura diretta ad ottenere la costituzione.
Dell'insuccesso della cospirazione, cui ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] primo piano nel processo svoltosi a Napoli nell'ottobre 1849 contro la "Grande società dell'Unità italiana", collegata alla carboneria e alla Giovine Italia, ed avente come scopo fondamentale di "liberare l'Italia dalla tirannide interna dei Principi ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Camerani, Bologna 1939, 1, pp. 115 ss., 120 ss., 154 s., 181 s., 251 ss.; IV, p. 153; V. Labate, Un decennio di carboneria in Sicilia (1821-1831), Roma-Milano 1904, pp. 169-191; G. Paladino, Il quindici maggio del 1848 in Napoli, Milano 1929, p. 551 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] per tre anni. A quell'epoca, dopo qualche esperienza nelle spontanee strutture aggregative degli studenti, era già entrato nella carboneria ed aveva stretto amicizia con E. Misley.
Sul finire della sua vita il F., interrogato da uno studioso sulla ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] era stato tra il 1774 e il 1805 vescovo di Montemarano) e, sospettato lui stesso di appartenenza alla carboneria, aveva dovuto lasciare Napoli rinunziando alla professione legale fin lì svolta; tuttavia, nonostante le sue opinioni politiche, aveva ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] 1818 al 1820, fu appunto per impulso del padre, membro del Consiglio supremo massonico, che nel 1818 il L. fu iniziato alla carboneria ed entrò in contatto con P. Maroncelli, insieme con il quale fu arrestato il 6 ott. 1820 per avere operato alcune ...
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MAYR, Carlo
Paolo Posteraro
– Nacque a Ferrara il 3 ott. 1810 da Giuseppe e da Maddalena Beltramini. Il padre discendeva da una famiglia originaria della Baviera e di condizione piuttosto agiata giunta [...] , la professione legale con grande successo. Quand’ancora frequentava le scuole superiori, entrò in contatto con alcuni esponenti della carboneria e non molto tempo dopo si affiliò alla Giovine Italia. Sempre nel 1831 partecipò ai moti scoppiati nei ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] da lui fondata per i fanciulli della Zaita, una sua proprietà nei pressi di Mantova. In contatto con la carboneria dal settembre 1820 attraverso il Porro Lambertenghi, il Confalonieri e il Pellico, subì una perquisizione della sua casa mantovana ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...