KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] 1848, I, La rivoluzione del '48 a Messina, a cura di G. Arenaprimo, Palermo 1898, pp. 47-49; V. Labate, Un decennio di carboneria in Sicilia (1821-1831), Roma-Milano 1904, I, pp. 285 s.; F. Guardione, G. K., in Rass. stor. del Risorgimento, II (1915 ...
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ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] l'E. si mostrò sempre ostile ai movimenti liberali e, in particolare, si scagliò contro le sette, come la carboneria, molto diffusa nel Regno. Secondo alcune testimonianze raccolte nei processi informativi della causa di beatificazione, nel 1820 egli ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] 1927-28, I, p. 114; II, pp. 266 s., 270, 276; III, pp. 16, 27, 39; IV, p. 10; A. Ottolini, La carboneria dalle origini ai primi tentativi insurrezionali (1797-1817), Modena 1936, pp. 96 s.; D. Spadoni, Milano e la congiura militare per l'indipendenza ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] . Tratta dunque delle compagnie, degli svaghi, delle letture, dei viaggi, ecc. mettendo in guardia contro le insidie della carboneria che, avvicinando i giovani con mezzi subdoli, li fa poi gettare "ad una politica rea, sovvertitrice d'ogni ordine ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] del Nugent, ispirata a criteri di risparmio e basata su disposizioni empiriche e frammentarie, il F. attribuì il diffondersi della carboneria nell'esercito di cui ebbe sentore ben prima del 1820. Nel 1818 ebbe la gran croce dell'Ordine di S. Giorgio ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] nulla; ma l'arresto del Benza, avvenuto a Genova, nel febbraio del 1831, fece individuare il B. come affiliato della carboneria.
Quando nell'estate del 1831 Mazzini elaborò il programma della Giovine Italia, per la diffusione in Toscana pensò al B ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] come verso la sola via praticabile dagli oppositori del dispotismo papale. Pur senza mai entrare for malmente nella carboneria il F., per il prestigio conferitogli dagli studi e dalle cariche ricoperte in passato, era idealmente al centro ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] uno dei protagonisti politici del biennio 1830-31.
Già dal 1820, comunque, negli Stati estensi si contavano numerosi seguaci della carboneria, che sarebbero stati condannati dal duca con un editto del 20 settembre di quell'anno, in cui si invocava il ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] In polemica con Guglielmo Pepe, che aveva attribuito la rivoluzione del luglio 1820 soprattutto al ruolo esercitato dalla carboneria, Gabriele Pepe ne collocò le origini in processi politici, sociali, economici e culturali di più lunga durata, dalla ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] , al rispetto dei quali educò i figli Giuseppe e Paolo. Il primo, protagonista dei moti del 1821 nelle fila della carboneria e futuro segretario di Mazzini nella Giovine Italia, dovette soffrire per dieci anni l'esilio in terra toscana; il secondo fu ...
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carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...