(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] E. distesi tra l’Irlanda e la Norvegia) e produsse un’unica massa continentale (Laurussia). Nel Devoniano medio e nel Carbonifero inferiore (370-340 milioni di anni fa), Gondwana e Laurussia erano separate da un’ampia fascia oceanica. Su gran parte ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , venivano in breve ricoperte dalle acque. Proprio questa alternanza ha determinato la formazione di grandi giacimenti carboniferi. Il corrugamento ercinico ha portato al sollevamento di rilievi, secondo alcuni allineamenti principali, che in tempi ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] soprattutto nella Boemia settentrionale, ulteriormente potenziate dall’ingresso nel paese di gruppi stranieri. Tradizionale paese carbonifero, ricava significative quantità di lignite dai bacini di Ostrava, nella Slesia ceca contigua a quella ...
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Polonia
Giampiero Brunelli
(XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, ii, p. 571; III, ii, p. 447; IV, iii, p. 16; V, iv, p. 169)
Geografia umana ed economica
Dopo le note variazioni territoriali avvenute [...] ), ma anche dei bovini e degli animali da cortile, ed è praticata con profitto la pesca marittima.
I cospicui bacini carboniferi polacchi continuano a essere intensamente sfruttati e con 139,9 milioni di t di carbone estratte nel 1997 fanno della P ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Centrale sono le alture del Donec, le cui acque hanno profondamente inciso i rilievi, mettendo in luce enormi giacimenti carboniferi. Qui il Bassopiano Russo presenta una leggera inclinazione verso O, rendendo asimmetriche le valli dei fiumi, la cui ...
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Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] esportazione.
Per quanto riguarda le risorse minerarie, il Regno Unito ha perso da tempo la sua immagine di Paese carbonifero, pur restando un buon produttore di antracite (27,8 milioni di t nel 2003), mentre ha assunto, grazie soprattutto ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] . Nel Tibet, infine, prevalgono scisti cristallini e graniti ricoperti da una serie marina che va dal Carbonifero al Cretaceo, con prove di ripetuti movimenti tettonici anche recenti. Terreni analoghi, intensamente corrugati, costituiscono più ...
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carbonifero
carbonìfero agg. [comp. di carbone e -fero]. – 1. Contenente carbone, detto di terreni, bacini e sim.: il bacino c. del Sulcis. 2. In geologia, periodo c. (o anche, come s. m., il carbonifero), terzo e penultimo periodo dell’era...
neocarbonifero
neocarbonìfero agg. e s. m. [comp. di neo- e carbonifero]. – In cronologia geologica, la parte del periodo carbonifero superiore comprendente i piani stefaniano di facies marina e uraliano di facies continentale.