In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] questo r. è composto da particelle dicarburidi uranio fortemente arricchito e torio, rivestite con due strati di carbonio pirolitico e uno strato intermedio dicarburodisilicio, e disperse in una matrice di grafite. Il vettore termico impiegato è ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] è la lampada a scarica in atmosfera di idrogeno, nell’infrarosso i filamenti di Nernst e le bacchette al carburodisilicio, nel visibile la lampada a filamento di tungsteno incandescente e quella a vapori di mercurio.
Il materiale con il quale sono ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] dal verso della corrente, sono realizzati con un unico semiconduttore costituito, nella maggior parte dei casi, da carburodisilicio in grani sinterizzati (thyrite); i varistori unidirezionali sono invece costituiti da diodi a giunzione p-n. I ...
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SOLIDI, Fisica dei
Fausto GHERARDO FUMI
La fisica dei s. è quel capitolo della fisica moderna che studia le proprietà della materia allo stato solido alla luce della sua costituzione atomica, con particolare [...] e l'argon, in cui le posizioni reticolari sono occupate da entità chimicamente sature (molecole od atomi di gas raro). I s. covalenti, come il diamante e il carburodisilicio, ed i s. metallici, come il sodio e il rame, sono s. in cui le posizioni ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] rivelatori ottenuti mettendo a contatto i fili metallici del circuito con la galena (PbS) o con il carburodisilicio. Successivamente, l'avvento delle valvole a vuoto (i diodi), più affidabili anche se più costose e ingombranti, ridusse l'impiego ...
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REATTORE NUCLEARE (App. III, 11, p. 583; v. pila atomica, App. II, 11, p. 548)
Carlo Salvetti
Gabriele Testa
Data l'enorme rilevanza che ha acquisito in questi ultimi anni la produzione di energia elettrica [...] mezzo millimetro, costituite da una parte interna di combustibile rivestita da strati concentrici di carbone pirolitico e dicarburodisilicio. L'insieme di questi strati protettivi di rivestimento costituisce un efficacissimo contenitore primario ...
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Superreticoli
Ida Maria Catalano
Danilo Marano
I s. sono particolari eterostrutture a buche quantiche multiple (Multiple Quantum Well, MQW). Si tratta di strutture periodiche artificiali, costituite [...] efficacemente il drogaggio.
Superreticoli fra politipi dicarburodisilicio
La possibilità di fabbricare eterostrutture costituite da strati di modificazioni (politipi) diverse di uno stesso semiconduttore ha catturato l'interesse internazionale ...
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Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] metodi di analisi di superfici, hanno studiato le proprietà di attrito di un materiale per rivestimenti rigidi ‒ il carburodi sono state misurate le forze di attrito tra una punta di nitruro disilicio e la superficie pura di VC, in funzione del ...
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ghisa
ghisa [Der. del fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.] [FTC] [CHF] Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra [...] elementi (silicio, manganese, zolfo, fosforo, ecc.) sempre presenti come impurezze nei minerali di ferro di partenza o adatta per le costruzioni meccaniche), o in forma combinata come carburodi ferro (g. bianca o cementitica, che invece risulta ...
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carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...
silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...