È la parte dell'intestino crasso situata al disotto dell'imbocco dell'intestino ileo; al disopra si continua senza limite netto nel colon ascendente (vedi figura a pag. 735, vol. III); costituisce un'espansione [...] essi i non frequenti tumori benigni sottomucosi (fibromi, lipomi) che divengono per lo più causa d'invaginazione, o siano i carcinomi, i quali si rivelano per la sindrome di stenosi intestinale, non possono essere curati che chirurgicamente. I primi ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] stimolazione elettrica del mesencefalo, che invece li produce. Analogamente, solo il 27% dei ratti sottoposti a un ESPi rigettano il carcinoma di Walker-256, mentre ben il 63% dei ratti sottoposti a uno shock evitabile lo rigettano (v. Visintainer e ...
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Cellule staminali
Robert C. Bielby
Robert Nerem
Julia M. Polak
Neil S. Tolley
Archana Vats
Uno degli obiettivi principali della medicina è sempre stato quello di sconfiggere gli effetti debilitanti [...] in grado di dare origine a diversi tipi di linee cellulari. L'isolamento e la coltura di cellule embrionali di carcinoma hanno fornito ai biologi dello sviluppo un modello per lo studio in vitro dei processi di differenziamento. L'isolamento di ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] . e atti d. Soc. ital. di chirurgia, 1970, I, 1, pp. 211-286, con L. Scarabelli; Risultati della terapia chirurgica del carcinoma dello stomaco, ibid., pp. 493.554, con C. Arisi e R. Cortinovis, Le esofago-digiunostomie, in Minerva medica, LXII [1971 ...
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sequenziamento del DNA
Procedimento che consente di decifrare la sequenza delle basi in un determinato segmento di DNA. Viene eseguito per fini scientifici, come per es. per studi di genomica evolutiva [...] del locus di un carattere quantitativo (QTL). Esempi di analisi genetica di malattie complesse sono: lo studio del carcinoma della mammella (identificazione di mutazioni sui geni BRCA1 e 2, responsabili del 20% dell’insorgenza delle forme familiari ...
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MONTALTI, Cesare
Francesca Brancaleoni
MONTALTI, Cesare. – Nacque il 16 luglio 1770 a Bacciolino, frazione di Mercato Saraceno (Cesena), da Valente e da Maria Guerra.
Manifestò precocemente una spiccata [...] , n. 25, 1835, pp. 10 s.), poiché le sue difficoltà economiche e il ricovero a Bologna per l’asportazione di un carcinoma (1837) ne impedirono definitivamente la realizzazione.
Il M. morì a Bacciolino il 14 ag. 1840, quando aveva da poco dato alle ...
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MASSAZZA, Serafino Mario
Paolo Zampetti
– Nacque a Pavia il 16 apr. 1894 da Guglielmo e da Cesira Bezzi, e seguendo le orme paterne intraprese gli studi medici nell’ateneo della sua città. Allievo interno [...] alla tecnica del taglio cesareo transperitoneale sul segmento inferiore, ibid., pp. 199-222; Il moderno indirizzo nella terapia del carcinoma del collo dell’utero, in Boll. dell’Associazione medica triestina, 1942-43, vol. 34, pp. 165-197; Sindrome ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] è l'unica manifestazione clinica della malattia, il cosiddetto tumore midollare della tiroide familiare (FMTC, Familiar Medullar Tyroid Carcinoma). Poiché mutazioni degli stessi codoni del proto-o. RET sono responsabili sia di casi di MEN 2A sia di ...
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TENUE, INTESTINO (intestinum tenue)
Mario Donati
È la porzione più lunga del canale intestinale; nell'uomo misura la lunghezza di circa 6-8 metri; il suo diametro, di circa 40 mm. nella parte iniziale, [...] le pareti addominali o provocano stenosi. I tumori maligni possono svelarsi anche prima per le conseguenze generali. Nel tenue il carcinoma è più raro che negli altri tratti del tubo digerente, per contro v'é più frequente il sarcoma (linfosarcoma ...
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Una classificazione ideale degli a. dovrebbe essere basata sui meccanismi biochimici di azione dei vari composti, ma poiché questi in molti casi non sono stati chiariti, si possono classificare soltanto [...] risultato nella cura della leucemia mieloide cronica, nel linfogranuloma di Hodgkin e in qualche caso di linfosarcoma e carcinoma polmonare. La vinblastina e la vincristina hanno uno spettro antitumorale non molto largo; la prima è particolarmente ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
nefrocarcinoma
nefrocarcinòma s. m. [comp. di nefro- e carcinoma] (pl. -i). – In medicina, lo stesso che carcinoma del rene; è peraltro termine non più usato nelle classificazioni oncologiche, nelle quali va specificata la varietà istologica...