VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095; III, 11, p. 1074)
Mario Monacelli
Il settore della patologia umana che si è soliti inquadrare col nome di m. v. ha presentato, nel quindicennio 1960-75, [...] conferma, va detto che nelle donne affette da Herpes genitalis è stata constatata un'incidenza statisticamente maggiore di carcinoma della cervice uterina. Il virus dell'Herpes simplex, pure essendo abitualmente presente come virus inattivo in una ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] di K. Yamagiwa e K. Ichikawa circa il primo carcinoma sperimentale da sostanze chimiche (catrame; v. anche Yamagiwa e
Yamagiwa, K., Ichikawa, K., Experimental study of the pathogenesis of carcinoma, in ‟Journal of cancer research", 1918, III, pp. 1- ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] pochi punti di sutura, cioè con guarigione per prima intenzione. Le neoformazioni sospette o maligne sono i nevi, i melanomi e il carcinoma congiuntivale: i primi due spiccano sul piano congiuntivale per il caratteristico colorito bruno-marrone; il ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] comportamento delle vie lacrimali nel tracoma inveterato, ibid., LIII [1925], pp. 1105-1118), alle neoplasie oculari (Sul carcinoma metastatico della coroide con particolare riguardo alle vie di propagazione endo ed extra bulbari, ibid., L [1922], pp ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] operatoria, perfezionando l'intervento di emilaringectomia, individuando l'accesso paralateronasale per l'aggressione del carcinoma etmoidale, estendendo i confini dell'otochirurgia tradizionale fino a includervi quella del labirinto, dell'VIII ...
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Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] assunto un ruolo la citologia e biopsia pancreatica che hanno lo scopo di migliorare la diagnosi differenziale tra carcinoma e pancreatite cronica.
Chirurgia
Tra gli interventi al p. sono: la pancreatectomia, asportazione chirurgica di una porzione ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] stimolazione elettrica del mesencefalo, che invece li produce. Analogamente, solo il 27% dei ratti sottoposti a un ESPi rigettano il carcinoma di Walker-256, mentre ben il 63% dei ratti sottoposti a uno shock evitabile lo rigettano (v. Visintainer e ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] . e atti d. Soc. ital. di chirurgia, 1970, I, 1, pp. 211-286, con L. Scarabelli; Risultati della terapia chirurgica del carcinoma dello stomaco, ibid., pp. 493.554, con C. Arisi e R. Cortinovis, Le esofago-digiunostomie, in Minerva medica, LXII [1971 ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] è l'unica manifestazione clinica della malattia, il cosiddetto tumore midollare della tiroide familiare (FMTC, Familiar Medullar Tyroid Carcinoma). Poiché mutazioni degli stessi codoni del proto-o. RET sono responsabili sia di casi di MEN 2A sia di ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] pulsante, emorragia cerebellare, ecc.
Fu autore di alcune interessanti osservazioni anatomopatologiche di interesse chirurgico (Sopra un caso di carcinoma e di endotelioma, in Arch. per le scienze mediche, XXXV [1911], pp. 325-342; Sopra i tumori ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
nefrocarcinoma
nefrocarcinòma s. m. [comp. di nefro- e carcinoma] (pl. -i). – In medicina, lo stesso che carcinoma del rene; è peraltro termine non più usato nelle classificazioni oncologiche, nelle quali va specificata la varietà istologica...