TIPO costituzionale e antropologico
Giacinto VIOLA
Piero BENEDETTI
Data una collettività di fenomeni, che entro certi limiti si differenziano l'uno dall'altro, s'indica come tipo, o fenomeno tipico, [...] introduzione di nutrimento conduce alla pletora, il cui risultato finale è l'insorgenza di disturbi a carico della funzionalità renale cardiaca, con morte prematura intomo ai 50 anni.
Le ricerche biochimiche di M. Gelera sul sangue di 150 individui d ...
Leggi Tutto
GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] quando la valutazione dei parametri di accrescimento, lo studio dettagliato dei vari organi e apparati, della funzionalità cardiaca e del volume del liquido amniotico consentono di ottenere informazioni adeguate sull'evoluzione della gravidanza. Gli ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] secchezza delle fauci, stipsi, ipotensione. Le controindicazioni sono legate all'azione anticolinergica: glaucoma, ipertrofia prostatica, aritmie cardiache. Il paziente deve essere edotto che l'aumento graduale del dosaggio e i tempi lunghi di pieno ...
Leggi Tutto
I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. [...] con edema agli arti inferiori (ma spesso anche grave e generalizzato), alterazioni maggiori della conduzione elettrica cardiaca (aritmie gravi e potenzialmente letali), stato di agitazione e confusione mentale.
Fattori genetici nella genesi dei ...
Leggi Tutto
SVILUPPO SOSTENIBILE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
La straordinaria crescita numerica della specie umana (5 milioni di persone diecimila anni fa, quando iniziò l'agricoltura; oltre 5,5 miliardi [...] elettrici o macchine utensili in regime transitorio e porre sotto controllo nel corpo umano i fenomeni di fibrillazione cardiaca. Le conoscenze sui fenomeni aleatori, a rischio, ovvero catastrofici (nell'accezione di R. Thom, ossia nel senso che ...
Leggi Tutto
NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] risposte fisiologiche allo stress.
Negli animali da laboratorio la somministrazione intracerebroventricolare di CRH aumenta la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la concentrazione ematica di NA, A, glucagone e glucosio, riduce la secrezione ...
Leggi Tutto
Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] diversi modelli sperimentali si è visto che la somministrazione di antiossidanti è in grado di ridurre la severità del danno al muscolo cardiaco. In studi sull'uomo si è osservato che il pretrattamento con vitamina C può alleviare i danni da arresto ...
Leggi Tutto
C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] , delirio, collasso circolatorio; negli ultimi stadî dell'avvelenamento, convulsioni, cui tengono dietro la paralisi cardiaca e respiratoria. Interessanti, perché più frequenti, i casi d'intolleranza anche verso dosi terapeutiche manifestantisi ...
Leggi Tutto
Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] lo stato stuporoso che diventa coma allo 0,40%. A concentrazioni superiori compaiono gravi alterazioni dell'attività respiratoria e cardiaca; a livello ancora più alto si ha il decesso.
A seguito di abusi ripetuti, s'instaurano le classiche forme ...
Leggi Tutto
MACELLO (fr. abattoir; sp. matadero; ted. Schlachthof; ingl. slaughterhouse, abattoir)
Enrico CASTIGLIA
Luigi MONTRONI
Si dice anche mattatoio o ammazzatoio. È lo stabilimento nel quale si procede [...] che passa entro l'anello murato nel pavimento. Col colpo di mazza sulla nuca si ledono i centri vasomotori dell'attività cardiaca e della respirazione che hanno sede nel midollo allungato. È metodo da proscrivere perché spesso un colpo non basta, e i ...
Leggi Tutto
cardiaca
cardìaca s. f. [dall’agg. cardiaco, per i suoi effetti curativi]. – Erba perenne delle labiate (Leonurus cardiaca), alta fino a 1 m, che cresce nelle macerie dell’Asia e dell’Europa; dalle sommità fiorite si ottengono preparati per...
cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi che partecipano alla formazione del plesso...