Orifizio di sbocco dell’esofago nello stomaco.
Cardialgia è il dolore determinato da alterazioni, anatomiche o funzionali, a carico del cardias.
cardiatonia è l’atonia del cardias. La chirurgia del c. [...] comprende la divulsione, la dilatazione, la cardiomiotomia, l’esofagogastrostomia ...
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Malattia dell’esofago, consistente in un disturbo funzionale del cardias, cui consegue irregolarità del transito del cibo, dilatazione e allungamento dell’esofago. Può essere di natura malformativa congenita [...] di stenosi cicatriziali secondarie.
La cardioplastica è l’intervento di chirurgia plastica sul tratto terminale dell’esofago e sul cardias, per la cura del c. o di una stenosi organica.
La cardiotomia è la sezione chirurgica dello sfintere del ...
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In anatomia umana, nome tradizionale di alcune cavità: a. del cardias, la porzione dilatata dell’esofago, che funge da vestibolo al cardias; a. di Highmore, lo stesso che seno mascellare; a. del piloro [...] (detto anche vestibolo pilorico), porzione della cavità gastrica corrispondente alla piccola tuberosità dello stomaco, le cui ghiandole sono dette ghiandole antrali (o piloriche); a. timpanico (o mastoideo), ...
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Spasmo dello stomaco di natura funzionale od organica. Interessa prevalentemente il cardias (cardiospasmo) o il piloro (pilorospasmo) e può dipendere da alterazioni secretive o anatomiche dello stomaco [...] (ipercloridria, ulcera ecc.) ...
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In patologia, la zona immediatamente vicina alla piccola curvatura gastrica, dal cardias al piloro, dove passano obbligatoriamente gli ingesti che entrano nello stomaco (ted. Magen); per tale ragione era [...] considerata in passato sede preferenziale di ulcera gastrica ...
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Discinesia sfinterica che ostacola il movimento di rilasciamento; l’a. del cardias rappresenta la forma acquisita del cardiospasmo; l’a. dello sfintere anale si verifica nel megacolon congenito e in alcuni [...] casi di stipsi ...
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Intervento o manovra terapeutica rivolto alla dilatazione, manuale o strumentale, di orifizi muniti di sfinteri (cardias ecc.), eseguita in anestesia, locale o generale. ...
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Atto riflesso di difesa, con il quale viene emesso dalla bocca il contenuto dello stomaco ed eccezionalmente dell’intestino. Consiste in un complesso di contrazioni dei muscoli dell’addome e del diaframma [...] con chiusura della glottide e apertura del cardias, spasmo del piloro e contrazioni antiperistaltiche della parete gastrica. Si ottiene, così, il riflusso del contenuto gastrico nell’esofago e la sua successiva emissione dalla bocca. L’intero atto ...
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Chirurgia. - Un capitolo nuovo della chirurgia dell'e. è rappresentato dalle malformazioni congenite.
Queste sono rappresentate abitualmente dall'atresia in cui il tipo più comune è la divisione dell'e. [...] L'e. viene facilmente mobilizzato dal suo letto mediastinico e, traendo su di esso, si esteriorizza nel torace il cardias e l'estremo superiore dello stomaco. L'operazione (Heller), è detta miotomia extramucosa e consiste nella sezione longitudinale ...
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Ernia diaframmatica. - È la protrusione nella cavità toracica di un viscere addominale attraverso una fessura normale o patologica del diaframma (v. diaframma; XII, p. 725). L'erniatura avviene sempre [...] 1769. Il viscere che fa e. attraverso lo iato è sempre lo stomaco nel suo tratto craniale. Può fare ernia il cardias con la parte vicina dello stomaco ("ernia cardiale o da scivolamento"; "sliding hernia" di Allison) oppure solo la parte vicina dello ...
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cardias
càrdias (o càrdia) s. m. (ant. càrdia s. f.) [dal lat. mediev. cardia, gr. καρδία, femm., con il sign. sia di «cuore» sia di «stomaco» e di «cardias»; sono apparentemente arbitrarî sia la -s finale, non etimologica (presente anche...