GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] l'ordine cronologico degli avvenimenti, che mancava nelle altre. Inoltre, sempre su consiglio del cardinal Baronio, il G. riporta di aver tradotto dal latino in volgare lettere e brevi pontifici, affinché lo scritto fosse comprensibile a tutti.
La ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] . Intorno al 1514-15 lo troviamo a Roma, già provetto latinista, al seguito dell'arcivescovo di Gniezno e primate di Polonia jan V: riuscì a farla pervenire a Roma nelle mani del cardinal Morone, da cui tuttavia non ebbe risposta.
L'anno successivo ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] venalità della curia romana. Redatte in forma provocatoria e in latino per suscitare una discussione fra dotti su una materia ancora aperta ottenne un incontro ad Augusta con il legato papale cardinal Gaetano; il colloquio fallì, poiché L. chiedeva di ...
Leggi Tutto
MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] relative ai problemi di meccanica pseudoaristotelici stese in latino di propria mano dal M. in vista , 562r-564v, 680r-681v, 684r-685v (sei lettere del M. al cardinal Sirleto, 1582-84); Memorie e lettere inedite finora o disperse di Galileo Galilei ...
Leggi Tutto
Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] papa riaccreditò l'Angioino come capo della fazione guelfa in Romagna e negli Stati della Chiesa, allontanando il cardinaleLatino da Firenze e dal vicariato di Toscana. Come vicario generale, venne nominato il canonista francese Guillaume Durand. Al ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] cittadina, dove si parlava un dialetto ancora denso di latinismi.
Il G. ricevette la prima formazione ecclesiale presso la ). In seguito doveva fondare, tramite i buoni uffici del cardinal E.-G. Tisserant, una scuola di biblioteconomia frequentata da ...
Leggi Tutto
PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] nell’arco di due anni una serie di sette oratorii latini composti su compilazioni della Vulgata: La Passione di Cristo secondo collaborò con Giovanni Tebaldini, Angelo De Santi, il cardinal Carlo Respighi e altri alla stesura del motu proprio ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] Scrittori d'Italia, il B. avrebbe scritto "un libro Latino per occasione della controversia tra il Papa e la Repubblica persona del Papa, e coll'Ignominia di tutto l'Ordine de' Cardinali". Non è chiaro se qui si tratti del Bolognetti. È possibile ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] cui in Spagna sarebbe uscita una traduzione in latino.
Molto successo ebbe anche il secondo romanzo del , Carlo Antonio Manzini biografo del fratello G.B. ed alcune lettere del cardinale Mazzarino, in Strenna storica bolognese, XLI (1991), pp. 57-73; ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] alquanto scoraggiante: con una lettera del 24 luglio 1251 egli incaricò il cardinale legato Pietro di S. Giorgio in Velabro di concedere in feudo a filosofia e di scienze naturali, sapeva un po' di latino e di greco, ed era in rapporti di amicizia ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...