LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] , emerse un chiaro orientamento in favore del cardinalecamerlengo. La sua candidatura fu sostenuta principalmente dal cardinale D. Bartolini, dal cardinale H.E. Manning, dall'arcivescovo di Malines cardinale V.A. Dechamps. Incontrò invece dei veti ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] fu dissipato; l'inutile guerra di Urbino ebbe un costo che oltrepassò gli 800.000 ducati. Secondo i calcoli del cardinalecamerlengo Francesco Armellini, L. X spese circa quattro milioni e mezzo di ducati, lasciandone altri 400.000 di debito alla sua ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] strutture pubbliche romane in uno Stato moderno.
Il primo privilegio abolito dal C. fu quello, detenuto dal cardinalecamerlengo Braschi, consistente nella facoltà di rilasciare le licenze per le tratte di esportazione (anche dei grani, nonostante ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] da' suoi" (Vita, pp. 511 s.), giusto il tempo per maturare la decisione di vendere un orto ereditato da Giovanni al cardinalecamerlengo Luigi Cornaro, una volta rientrato in Roma. Egli "prese l'occasione, ed entrò in sua corte e stettevi alcuni anni ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] a seguito delle conclusioni raggiunte dalla commissione cardinalizia e dei buoni uffici del cardinale Montalto.
A metà dell'ottobre 1589 il cardinalecamerlengo Enrico Caetani partì da Roma, inviato in missione diplomatica in Francia nella delicata ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] (a quel tempo detto di Giove Tonante). Questa intensa attività di scavo culminò in una tensione nei rapporti con il cardinalecamerlengo, B. Pacca, il quale accusò il F. di concedere licenze senza la sua autorizzazione. Per giustificarsi il F. si ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] , p. 77 nota 4).
Tra le opere romane di questi anni che vedono attribuzioni a Pontelli figura il palazzo del cardinalecamerlengo Raffaele Riario (palazzo della Cancelleria), nipote di Sisto IV, la cui prima notizia secondo il Diario della città di ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Turcs, in Bulletin de la section historique de l'Acad. Roumaine, XIX(1935), pp. 77-97; P. Paschini, Ludovico cardinalecamerlengo, Roma 1939, pp. 175-189; F. Seppelt, Das Papsttum im Spämittelalter und in der Zeit der Renaissance, Leipzig 1941, pp ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] Bernardino Scotti, il quale per ragioni di salute dovette declinare l'incarico, quindi nel cardinalecamerlengo Vitellozzo Vitelli, energico ed efficiente amico del Carafa, che da lontano non aveva smesso di seguire gli affari della Biblioteca ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] II ebbe in lui piena fiducia e si valse della sua opera nel govemo della Chiesa. Alla morte del cardinalecamerlengo, Ludovico Trevisan, il papa, anziché dargli un successore, tenne l'ufficio nelle sue mani, giovandosi della collaborazione di prelati ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...