Commediografo e poeta (Bologna 1856 - ivi 1931). Cominciò come giornalista, nel Capitan Fracassa, nel Resto del Carlino, in Ehi! ch'al scusa, dialettale bolognese; ma presto tutta la sua attività fu assorbita [...] in lingua e in dialetto bolognese. Tra i molti lavori, pieni di brio e di forza comica, si ricordano: Il cardinaleLambertini (1905); Gioacchino Rossini (1908); La spada di Damocle (1916). Si vedano pure i due volumi di Teater bulgneis (1886). Si ...
Leggi Tutto
Attore italiano (Bologna 1901 - Punta Ala 1974). Esordì nel 1924 nella compagnia di Alda Borelli; fu poi primo attor giovane con L. Pirandello, con S. Ferrati e L. Picasso, con A. Betrone e con M. Melato; [...] ; Il giocatore da Dostoevskij; Ma non è una cosa seria di Pirandello; Cyrano di Bergerac di E. Rostand; Il cardinaleLambertini di A. Testoni). Ha svolto anche notevole attività cinematografica; fra i suoi film migliori: Ettore Fieramosca (1938); Un ...
Leggi Tutto
Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] un antipapa, Pasquale III, approvò anzi a richiesta di Federico Barbarossa, gli onori dell'altare; nel sec. XVIII il cardinaleLambertini, poi papa Benedetto XIV, nei suoi studi canonistici fu del parere che all'imperatore si potesse rendere il culto ...
Leggi Tutto
Chimico, naturalista e medico, nato a Bologna il 25 luglio 1682. Collega di Morgagni e di Manfredi nell'Accademia degl'Inquieti, fu fra coloro che maggiormente contribuirono allo sviluppo scientifico di [...] 1777-1781), la De longis ieiuniis dissertatio (in appendice al De Servorum Dei beatificatione et Beatorum canonizatione del cardinaleLambertini, Padova 1743), gli studî su questioni relative alle funzioni sessuali, come l'impotenza, le papille della ...
Leggi Tutto
Prospero Lambertini (Bologna 1675 - Roma 1758), arcivescovo di Ancona nel 1727, cardinale nel 1728, trasferito nel 1731 all'archidiocesi di Bologna, venne eletto papa (17 agosto 1740) da un conclave assai [...] laborioso. Di natura conciliante, concluse una serie di concordati e di convenzioni ecclesiastiche con molti sovrani d'Europa, sforzandosi di non esasperare quei conflitti giurisdizionali che furono una ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo
Guido Calogero
Barnabita, nato a Samoens (Savoia) nel 1718, morto a Roma nel 1802. Dopo avere studiato coi barnabiti di Thonon e di Annecy, entrò nell'ordine e compì gli [...] studî di teologia all'università di Bologna, dove divenne caro al cardinale P. Lambertini, poi papa Benedetto XIV. Fu professore di filosofia nelle università di Macerata e di Torino e precettore del principe di Piemonte, figlio di Carlo Emanuele III ...
Leggi Tutto
CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] il falso ed il Pupiliani, l'11 luglio, sottoscrisse un'analoga ritrattazione. Inoltre l'avvento del più indulgente cardinaleLambertini al soglio pontificio, dopo la morte di Clemente XII (6 febbr. 1740), alimentò la speranza di una conclusione ...
Leggi Tutto
BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] pieve di Cento e quivi trascorse gli ultimi anni della sua vita, confortato dalla protezione e dall'amicizia del cardinaleLambertini, arcivescovo di Bologna, il futuro pontefice Benedetto XIV. In questi medesimi anni tuttavia, mentre attendeva a un ...
Leggi Tutto
FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] sett. 1924); questi riconobbe "una vicenda romantica, ravvivata dalla presenza dello zio cardinale che ha, in tono assai minore, l'arguzia del cardinaleLambertini e una bontà più verbosamente sentimentale", concludendo che i tre atti erano composti ...
Leggi Tutto
Scultore lombardo (m. 1397 circa), autore del monumento funebre di Cansignorio della Scala (m. 1375) a Verona, opera composta goticamente, con grande ricerca di fasto e di decoro. In numerose altre sculture [...] (statua equestre di Bernabò Visconti, Milano, Museo del Castello; tomba del cardinaleLambertini, nella Rotonda di Brescia; tomba di Stefano e Valentina Visconti in S. Eustorgio a Milano), in cui chiaramente deriva dalla maniera di Giovanni di ...
Leggi Tutto
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...