BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] di Mattia per procura, venne incoronata regina d'Ungheria dal cardinale Oliviero Carafa, a Napoli, il 15 sett. 1476. Tre grandi festeggiamenti a Buda, il 22 dic. 1476, benedette dal vescovo di Eger.
Per conoscere l'ambiente dove si svolse la seconda ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] . del 16 dic. 1758, Fonzi, p. 131).
Dopo la morte del cardinale Doria, che aveva tentato di premere sul Torrigiani per ottenere un breve pontificio ai vescovi corsi gradito alla Repubblica, Clemente XIII creò una congregazione particolare formata dai ...
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MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] Ignazio di Loyola (Predica dell’illustriss. Monsignore F. M. vescovo di Mauriana …, Torino 1610), con il quale celebrava, fra . ad abbandonare la commenda dell’abbazia d’Aulps destinata al cardinale Maurizio di Savoia (il quale, peraltro, era già in ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] stesso anno fu di passaggio a Pisa e poi a Reggio Emilia con il cardinale Giulio de’ Medici, prima di ritornare in Toscana per affrontare da Ceri che, spinto dal vescovo di Volterra Francesco Soderini, stava muovendo con un esercito verso Siena.
L’11 ...
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QUAGLIATI, Paolo
Luca Della Libera
QUAGLIATI, Paolo. – Di famiglia nobile e benestante, nacque intorno al 1555 a Chioggia, terzo di almeno quattro figli di Francesco.
Non si hanno notizie circa la sua [...] 1993), dedicata da Felice Anerio a Pietro Orsini, vescovo di Spoleto.
Dal dicembre 1591 al marzo 1621 1620; rimane la sola parte del Bassus ad organum). Al cardinal nipote Ludovico Ludovisi lo stampatore romano Robletti dedicò la collettanea sacra ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] l'iter in seno all'Ordine, fu nominato da Benedetto XIII cardinale di S. Lorenzo in Panisperna, in seguito di Aracoeli, e aggregato alle Congregazioni del S. Ufficio, dei Vescovi e Regolari, di Propaganda Fide. Abitò, durante i suoi soggiorni romani ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] ) fu erede del suo patrimonio e si pose sotto la protezione del cardinale Pietro Barbo, cugino della madre.
Sul finire del 1455, raggiunti i ventisette anni, Zane fu consacrato vescovo da Callisto III e poté così prendere possesso della sua diocesi ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] civici, attivandosi per stabilire un legame con i vescovi. La sua influenza presso Pio XII andò crescendo . Falconi, Il Pentagono vaticano, Bari 1958 (Milano 2008); L. Gedda, Il cardinale G. P., Roma 1970; C.F. Casula, Domenico Tardini (1888-1961). ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] ricevette gli ordini sacri e la consacrazione vescovile.
Il 4 genn. 1629 il concistoro nominò il M. vescovo di Trento; il cardinale Carlo Gaudenzio, che si era riservato una pensione annua di 3000 talleri sulla mensa vescovile, rinunciò all'ufficio ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] celebrativi fino al 1511), grazie alle influenze di Pier Luigi Borgia, del cardinale Adriano Castellesi, e di Consalvo da Cordova, Cantalicio fu eletto da Giulio II vescovo di Penne e Atri il 19 novembre 1503, mantenendo comunque il canonicato ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...