MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] S. Maria in via Lata, il 23 sett. 1805 fu eletto da Pio VII vescovo di Terracina, Sezze e Priverno e ricevette la consacrazione il 29 settembre dal cardinale G.M. della Somaglia. Entrò in diocesi (15.000 abitanti, 14 parrocchie) facendosi precedere ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] Roma presso la Dataria apostolica quale auditore nella Congregazione dei vescovi e dei regolari. Non è noto se fin da tale scopo, rimase nel ducato di Urbino alle dipendenze del cardinale Antonio Barberini, inviato in luogo del Campeggi.
L'anno ...
Leggi Tutto
LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] il L. fu eletto accademico Ercolanese. Su invito del cardinale G. Capece Zurlo, arcivescovo di Napoli, pubblicò qundi sua sede e si rifugiò a Frattamaggiore. Nel 1818 fu nominato vescovo di Conza e di Campagna. Nel 1823 raccolse gli scritti giovanili ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] strinse amicizia con Scipione Borghese Caffarelli, in seguito cardinal nipote di Paolo V. Nel 1605 divenne referendario ritenne però di accedere alle richieste del M., che rimase nel suo vescovato fino alla morte di Paolo V.
Le cose cambiarono con l’ ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] effetti, il 5 apr. 1432 fu assunto dal cardinale camerlengo Francesco Condulmer al Notariato delle cause dell'uditore nel 1456 e, si ipotizza, con tale scrupolo da indurre il vescovo Urbano Fieschi a plagiarne, nel 1485, i contenuti. Si conservano ...
Leggi Tutto
CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] nominato vicelegato a Ravenna, ove, per la morte del cardinale Oddi, si trovò a reggere la legazione come prolegato, del Senato che ne permetteva l'introduzione nello Stato, il vescovo di Noli, Benedetto Solari, oppose un reciso rifiuto alla sua ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] assumere funzioni di qualche rilievo, anche se ricevette, intorno al 1568, il titolo di vescovo in partibus di Cesarea. Nello stesso anno, il cardinale Giovanni Ricci, arcivescovo di Pisa e conterraneo del L., decise di utilizzarlo come vicario per ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] del castello di Cento, assediato dalle milizie del cardinale Baldassarre Cossa nell'inverno del 1403.
La IV ebbe infine un riconoscimento con la nomina il 23 marzo 1433 a vescovo di Fossombrone. Quando il G. abbia raggiunto la nuova sede non è ...
Leggi Tutto
MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] a fare professione solenne; due giorni prima, il vescovo di Perugia Francesco Bernardino Simonetta, devoto della Negri e nelle carceri del S. Uffizio. Nel corso del processo, davanti ai cardinali inquisitori G.P. Carafa, R. Pio da Carpi, J. Álvarez ...
Leggi Tutto
MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] G. Dolfin, nel 1598 aveva giudicato il M. "uno dei migliori cardinali del Collegio per bontà, per dottrina, e per una sincerità meravigliosa, figlio del fratello Pietro, l'abate Germanico (futuro vescovo di Famagosta) e Francesco, figli del fratello ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...