INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] sett. 1342, in occasione della sua prima promozione cardinalizia. Nel 1348 fu nominato gran penitenziere e il 13 febbr. 1352 cardinalevescovo di Ostia.
Dopo la morte di Clemente VI, avvenuta il 6 dicembre di quell'anno, Étienne Aubert fu eletto papa ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] seguirono, che portarono addirittura a insidie alla vita del Cusano, indussero il sommo pontefice a prendere le difese del cardinalevescovo: P. citò alla Corte pontificia, che allora si trovava a Mantova, le due parti contendenti, e impose loro una ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di Baldassare Cossa, cioè il deposto Giovanni XXIII, al quale il 23 giugno 1419 M. concesse il cappello di cardinalevescovo di Tuscolo, episodio questo ampiamente ricordato dal Bruni nei Rerum suo tempore gestarum Commentarii. Con tale atto di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] de Montrelaix, già cancelliere del duca Giovanni (IV) di Montfort, avversario vittorioso di Carlo. Il papa nominò cardinale il vescovo nel dicembre 1375, ma, malgrado le frequenti audizioni della causa in concistoro, il processo fu sospeso per la ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Barnaba, di ritorno dal conclave di Venezia, celebrò una messa sulla sua tomba il 20 giugno 1800. Il cardinale Chiaramonti, divenuto vescovo di Imola, rientrò a Cesena nel 1796; in seguito papa P. soggiornò quindici giorni nella città romagnola nella ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] quei casi in cui l'autorità spara sulle truppe migliori. Furono accomunati nei sospetti anche vescovi e cardinali: fra le vicende più note vi è quella del cardinale Ferrari, arcivescovo di Milano, a più riprese accusato di scarsa vigilanza sulla sua ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] taluni poteri e privilegi.
Tra le varie concessioni fatte ai vescovi fu il permesso loro accordato di visitare le rispettive diocesi piuttosto come mediatore. Il 19 febbraio scrisse al cardinale Andrea Corsini perché intercedesse presso il papa per ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] terra a città nel 1699, diventò anche sede di vescovato.
Questa politica nei confronti della Chiesa locale fu parallela all Filippo V sul trono di Spagna e con l'elezione del cardinale Lorenzo Corsini al soglio pontificio con il nome di Clemente XII, ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Aragona, si recò a Santiago, adoperandosi, insieme al vescovo Pedro Ruiz de la Mota, affinché le Cortes di cattivo stato di salute. A Roma, intanto, il papa lo creava cardinale, conferendogli il titolo di S. Giovanni ante portam Latinam; la consegna ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] nuovo papa; una soluzione di compromesso, tendente a portare al trono un cardinale estraneo alle due "congiure", Bernardo vescovo di Porto, fallì e la vittoria del cardinale di S. Marco, Rolando, si delineò abbastanza nettamente, avendo egli dalla ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...