BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] dal cardinalecamerlengo, per mezzo dello zio Settimio Bulgarini, commissario generale dell'annona, l'ufficio di provvedere all'annona nelle provincie di Campagna, Lazio e Sabina.
Fin da questo primo incarico affiorarono seri e fondati sospetti sulla ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] come appare da un nuovo titolo stampato a p. 24 della parte del basso, e due madrigali scritti in onore del cardinalecamerlengo Giulio Ascanio Sforza dì Santa Fiora. Ancora nell'anno 1555 il B. stampò L'antica musica ridotta alla moderna prattica di ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] su Roma, rimasta priva di difese per il licenziamento delle milizie deciso da Clemente VII su improvvido consiglio del cardinalecamerlengo Armellini: il B. fu richiamato nell'aprile e si sforzò di predisporre, insieme a Renzo da Ceri, le difese ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] Durante l’esercizio della sua carica, egli si mantenne in posizione piuttosto defilata, stretto tra la figura del cardinalecamerlengo (dapprima Filippo Guastavillani, poi – dal 10 settembre 1587 – Enrico Caetani) e i depositari generali, i banchieri ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] Innanzitutto il vescovo di Mantova fu esentato dalla giurisdizione del patriarca di Aquileia, che era allora il cardinalecamerlengo Ludovico Scarampo, e venne reso direttamente dipendente da Roma (11 apr. 1445). Nella sua diocesi, assecondando così ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] in Umbria della riforma monetaria. Il 14 agosto 1510 divenne decano dei chierici di Camera e luogotenente del cardinalecamerlengo. Apparentemente, la sua carriera ebbe un momento di stasi nel 1511 quando, decidendo di assentarsi da Roma per ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] 19 marzo; la consacrazione avvenne a Roma nella chiesa di S. Maria dell'Anima dieci giorni più tardi per mano del cardinalecamerlengo L. Altieri. Nell'aprile 1858 il F. avviò la prima visita pastorale alla sua diocesi, conclusa nel giro di due anni ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] Il 17 giugno era con lui a Pisa, dove redasse un atto contro i saccheggiatori del palazzo apostolico e di quello dei cardinalecamerlengo F. Condulmer e poi a Firenze, dove il pontefice stabilì la sua corte.
Flavio Biondo lo nomina nel trattatello De ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] referendario di Segnatura (1563), quindi chierico di Camera, incaricato della Fabbrica di S. Pietro, sostituto del cardinalecamerlengo Alvise Corner, uditore di Rota (delegato alla riforma dei tribunali pontifici) e infine, sebbene non ancora ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] consacrazione della chiesa di S. Agostino avvenuta il 7 giugno 1388, la scomunica subita il 24 dic. 1390 ad opera del cardinalecamerlengo per non aver pagato i "communia servitia", scomunica da cui fu assolto il 14 maggio 1394 da Ercolano, abate di ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...