Ecclesiastico (n. 1518 - m. Roma 1564); primogenito di Bosio II e di Costanza Farnese, fu dall'avo Paolo III creato cardinale (1534) e incaricato di amministrare la diocesi di Parma (1535-60). Legato di [...] Bologna e di Romagna (1537-38), camerlengo della Chiesa (1537), legato in Ungheria per la guerra turca (1540), patriarca di Alessandria (1541), nei conclavi del 1550 e del 1555 fu capo della fazione imperiale. In disgrazia nei primi anni del ...
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Eduardo. Ecclesiastico spagnolo (Baños de Río Tobía, La Rioja, 1927 - Città del Vaticano 2021); sacerdote dal 1950, ha rivestito la carica di assessore della Segreteria di Stato (1970-75); arcivescovo [...] sostituto della Segreteria di Stato (1979-88). Creato cardinale nel 1988, è stato prefetto della Congregazione per il consacrata e le società di vita apostolica, e dal 1993 all'aprile 2007 è stato anche camerlengo di Santa Romana Chiesa. ...
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Ecclesiastico francese (Bordeaux 1943 - Hartford 2018); ordinato sacerdote nel 1969, ha fatto parte delle nunziature della Repubblica Dominicana (1975-78), del Libano (1978-83) e del Consiglio per gli [...] gli Stati della Segreteria di Stato, nel 1991, nominato arcivescovo, ne è divenuto segretario. Nel 2003 è stato creato cardinale e nominato archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa. Dal 2007 è stato presidente del dicastero per il dialogo ...
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Ecclesiastico irlandese naturalizzato statunitense (n. Dublino 1947). Ordinato sacerdote nel 1978, ha conseguito la licenza in filosofia e in teologia presso la Pontificia università San Tommaso d’Aquino [...] Dallas nel 2007, nel 2016 è stato creato cardinale da papa Francesco e dallo stesso anno è prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. Nel 2019 papa Francesco lo ha nominato Camerlengo di Santa Romana Chiesa e nel 2023 Presidente della ...
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Ecclesiastico inglese (m. Roma 1178), nipote per parte di madre di N. Breakspear (Adriano IV), e perciò detto anch'egli Breakspear; benedettino a S. Albano (Herfordshire), seguì lo zio divenuto cardinale [...] (1149) a Roma, poi nella missione in Scandinavia: e da lui, papa, fu creato cardinale (1157), camerlengo e legato in Inghilterra. Ostile al partito imperiale, favorì l'elezione di Alessandro III; prese parte alle trattative per la pace di Venezia del ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] camerlengo nel 1568 e, quindi, nell'ottobre del 1569, uditore di Rota al posto del fratello Giovanni, a sua volta promosso al vescovato di Imola e poi al cardinalato 1600, si verificarono a Milano tra il cardinale F. Borromeo e le autorità laiche: pur ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] nel suo distretto, come pure sui luoghi di Monte. Il provvedimento suscitò fortissime critiche nei confronti del camerlengo, anche da parte dei cardinali, ma egli non cedette e alla fine questa tassa straordinaria portò oltre 400.000 scudi: una somma ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] il gruppo corsiniano e l'ala di opposizione capeggiata dal camerlengo A. Albani) e le potenze politiche, commisuranti attraverso uno . Di grande importanza l'edizione de Le lettere di B. XIV al cardinale de Tencin, a c. di E. Morelli, I, 1740-1747, ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] . VII fu incoronato nella cattedrale di Fondi, S. Pietro: la tiara, che il camerlengo Pierre de Cros aveva portato via da Castel Sant'Angelo, gli fu imposta non da un cardinale, ma dal conte Onorato Caetani.
Era lo scisma. E dal problema dello scisma ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] le mura della città.
Per iniziativa del suo camerlengo, il futuro arcivescovo di Narbona Pierre di Montbrun, nel duomo di S. Lorenzo, ma, dopo vari inviti rimasti inascoltati di cardinali e di papa Gregorio X, fu collocata di nuovo in S. Maria in ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...