PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] con la nomina a governatore di Roma e vice camerlengo, carica che esercitò con fermezza ricordata in una satira in Malta, La Valletta 1964, p. 66; G. Gonizzi, I cardinali della chiesa parmense: Ranuzio Pallavicino, in Gazzetta di Parma, 15 ottobre ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] pontifici. Il 2 apr. 1781 venne nominato camerlengo del S. Collegio.
La situazione cambiò però ss., 291 ss., 308, 367, 374 ss.; III, pp. 154 ss.); F. Masson, Le cardinal de Bernis depuis son ministère, de 1758 à 1794, Paris 1884, pp. 196 s. e passim; ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] rapporti non privi di difficoltà.
Fu segretario del collegio dei parroci di Roma e ne fu più volte camerlengo; vicino al cardinale vicario B. Pompilj, dal quale ebbe numerosi incarichi, fu anche minutante nella seconda sezione della segreteria di ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] meno al Mazzarino, per la parentela che legava il nunzio al cardinale Antonio Bichi, a cui Mazzarino era fortemente ostile (Sforza Pallavicino, per presenziare al rito dell’estrazione, il camerlengo inviato dal rettore in sua rappresentanza aveva ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] ; si ricordò che l'A. non aveva potuto ottenere dal pontefice la carica di camerlengo alla quale aspirava, si sottolineò la sua amicizia con i cardinali Castellesi e Soderini e con il maestro di cerimonie del papa Paride Grassi, tutti compromessi ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] che tale animosità derivasse anche da precedenti conflitti di competenza fra il camerlengo e il G., la cui gestione forse non deve essere giudicata tanto severamente.
Creato cardinale nella promozione del 27 sett. 1819, il 17 dicembre dello stesso ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] il C. nella sua carica, ma il 12 giugno del 1405 lo elevò alla dignità di cardinale prete di S. Crisogono, nominando quasi contemporaneamente un nuovo camerlengo. Il C. conservò anche ora l'amministrazione del suo vescovato e fu perciò chiamato ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] , segno che questo viaggio era in connessione con lavori per il cardinale stesso (che aveva commissionato lavori anche a Mino da Fiesole) o per la Curia, dato che il Barbo era camerlengo e ispettore dei "conti et intrate" papali (Fausti, 1915, p. 18 ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] a battesimo, con Sozzo Salimbeni, la figlia di Carlo di Valois, Caterina, e il 2 marzo 1304 entrò in Firenze al fianco del cardinale Niccolò da Prato per la pacificazione fra Bianchi e Neri.
Le tensioni del M. con il Comune di Siena, tra il 1295 e ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] tempo prima erano state traslate. Nel 1456 funse come camerlengo del Sacro Collegio.
Partecipò ai due conclavi del 1455 di Giovinazzo, I, Bari 1878, p. 114; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, pp. 24 s. e tav. II n. 13; E. Müntz-P ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...