CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] di S. Matteo in via Merulana, nominato camerlengo del S. Collegio nel 1771, protettore del regno s., 101, 368; III, App., ibid. 1940, p. 62; F. Masson, Le cardinal de Bernis depuis son ministère, 1758-1794, Paris 1884, pp. 110, 223; Id., Les ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] il tramite di Marco Barbo divenuto nel frattempo camerlengo, fosse affidato il compito di reclutare i necessari poco conto che testimoniano la continua familiarità del vescovo di Feltre con il cardinale di S. Marco (vi si accenna, tra l'altro, ad un ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] gelosie. Era già stato destinato ad uditore del card. A. Albani camerlengo, quando il 14 ott. 1743, dopo le prove di prammatica, fu dovesse fare nel caso ... : e quegli la fece e presentolla al cardinale Decano" (Pastor, XVI, 2, p. 401 n. 1); questo ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] per il concilio di Trento, da dove mandava informative precise al cardinale A. Farnese e a Paolo III e dove si scontrò con a commissario del concilio, nonostante l'opposizione del camerlengo di Santafiora Guido Ascanio Sforza, che preferiva Giovanni ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] scuse ed ai pretesti fino ad allora usati ed a parlar chiaro; incaricò quindi il fratello Alessandro di trasmettere al cardinalcamerlengo una sua lunga lettera dalla quale traspariva lo smarrimento.
In essa, dopo aver ricordato che c'era una guerra ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] e senza propria completa iniziativa e responsabilità. Nella gerarchia il suo nome appare inizialmente dopo quelli dei cardinali e del camerlengo Pietro de Montebruni; più tardi insieme a quello di Benedetto Caetani, il futuro papa Bonifacio VIII, suo ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] da' letterati del Friuli, I, Venezia 1760, pp. 343-355; P. Paschini, Umanisti intorno ad un cardinale, in La Rinascita, I (1938), p. 56; Id., Lodovico cardinalcamerlengo († 1465), in Lateranum, n.s., V (1939), 1, p. 36; P.S. Leicht, Il fondatore ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] Fermo. Ritiratosi in un convento di Padri missionari, il cardinale osservò nei primi anni di permanenza a Torino il massimo mai realizzarsi: titolare di S. Lorenzo in Lucina dal '67, quindi camerlengo di S. R. Chiesa, morì a Fermo l'8 luglio 1877, ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] ai confini che spinsero il papa a lasciare Roma il 22 marzo 1815: con la Notificazione ai cardinali presenti in Roma emessa dal camerlengo in quella stessa data venne nominata una giunta di Stato, costituita dall'E., dal segretario del Buon ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] l'8 dic. 1523, il C., divenuto camerlengo pontificio, fu inviato in Spagna con il compito di marzo-giugno 1525), ibid., VI (1890), pp. 247 ss.; E. Costantini, Il Cardinal di Ravenna al governo d'Ancona e il suo processo sotto Paolo III, Pesaro 1891, ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...