La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di salvaguardare la libertà del loro voto. Anche il cardinale Giuseppe Pecci votò per il trasferimento del conclave. Il cardinale Camillo Di Pietro, presidente dell’adunanza in quanto decano del Sacro Collegio, invitò i colleghi a ponderare con ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] a Oxford, la Biblioteca Ambrosiana a Milano, fondata dal cardinale Federico Borromeo nel 1607, e la Biblioteca Angelica nel convento de Maignan, nobile della Guienna, consigliere del re e decano della Cancelleria di Tolosa, e di Gandoise de Alvarez, ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] o in pensione, o trasferiti (o promossi, come nel caso del cardinal Franzelin). Nel giro di due o tre anni il personale docente fu equilibrio tra l’autorità personale del rettore e del decano e l’autorità collegiale delle varie commissioni123. In ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] del L. a Ferrante Carli, che lo vendette poi a Fabrizio Valguarnera. Più tardi il quadro passò nella collezione del cardinaleDecio Azzolini.
Contemporaneamente alla Navicella il L. dipinse una pala con S. Silvestro che lega il drago per la chiesa di ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] 1855) scritta dal domenicano Tommaso Michele Salzano, decano a Napoli del Real Collegio dei Teologi, di Chiesa e povertà, in Id., Per la forza dello Spirito. Discorsi conciliari del cardinale Giacomo Lercaro, Bologna 1984, p. 115.
48 Ivi, pp. 117-119. ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] ammissione dei protestanti agli oltremontani privi di carichi pendenti con l'Inquisizione. Il G. come decano presiedeva il collegio dei cardinali legati (che includeva anche G. Seripando, Iacopo Simonetta e Stanislao Hosius): mancandogli però poteri ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1310 viene eletto vescovo di Fréjus. Familiare dei nipoti del defunto papa. Il 24 luglio 1314 i cardinali italiani presi di mira riuscirono ad aver salva la vita ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovo di Fréjus. Familiare Nel dicembre 1312, all'età di 68 anni, fu creato cardinale del titolo di S. Vitale. Nell'aprile dell'anno successivo ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] suo nipote, Ainaud de Palagrue, abate di Tulle (diocesi di Limoges) e cardinale diacono del titolo di S.Maria in Portico, ed il magister Onofrio de Trebis, decano della chiesa di Meaux e cappellano papale, legati apostolici in Ferrara (bolla Romana ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] lettera di Ranieri da Viterbo della primavera 1246, in cui il cardinale invita il D. a scuotere il giogo dì faraone e a pp. 122, 124; Tabularium Casinense. Regesto di Tommaso Decano o Cartolario del convento cassinese (1178-1280), Montecassino 1915 ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...