PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Angelo de’ Medici (Pio IV), eletto il giorno di Natale dello stesso anno.
Il 18 maggio 1562, in qualità di cardinaledecano del S. Collegio, fu elevato alla sede di Ostia e Velletri. Dopo la conclusione del Concilio di Trento venne nominato tra ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] a Castello: Pizzorusso, 1986a). Al 1627 risale la tela viennese raffigurante Rebecca al pozzo, che fu donata dal cardinaledecano Carlo alla sorella Claudia de’ Medici in occasione delle nozze con Leopoldo d’Asburgo arciduca del Tirolo (Voss, 1912 ...
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Ostia
Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati Ostia Antica e Lido di Ostia, nel comune di Roma. Il primo include la zona archeologica con i resti della città romana, [...] stessa sede episcopale, trasferita a Velletri (fu di nuovo separata da questa diocesi nel 1914 da Pio X, che l’assegnò al cardinaledecano). Nel 1327 fu presa e saccheggiata dai genovesi e nel 1328 da Roberto re di Napoli, in lotta contro il papato ...
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Nome d'arte del pittore Gino Bonichi (Macerata 1904 - Arco 1933). Fu protagonista della cosiddetta scuola romana (o scuola di via Cavour) con M. Mafai, che conobbe nel 1924 e al quale fu unito da profonda [...] , 1929, coll. Mattioli; Meticcia, 1929, Milano, Civico museo d'arte contemporanea; Meretrice romana, 1930, coll. Mattioli; Il cardinaledecano, 1930, Roma, Galleria comunale d'arte moderna; Piazza Navona, 1930, e Ritratto di Ungaretti, 1930-31, Roma ...
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VACANZA DELLA SEDE (Sede vacante)
Nicola Turchi
È quel periodo di tempo durante il quale una diocesi o la sede apostolica rimane priva del suo titolare.
In entrambi i casi detto periodo è caratterizzato [...] altrimenti; mentre durante la vacanza della sede pontificia l'autorità del papa è trasferita nel sacro Collegio dei cardinali rappresentato dal cardinaledecano e dagli altri due capi d'ordine; l'esercizio del potere esecutivo, per quanto riguarda l ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] carriere ecclesiastiche nel secolo XVII. I vescovi veneti fra Roma e Venezia, Bologna 1993, ad ind.; M.-L. Rodén, CardinalDecio Azzolino and the problem of papal nepotism, in Archivum historiae pontificiae, XXXIV (1996), pp. 127-157; G. Platania, S ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] , tradizionalmente assegnato agli arcivescovi di Milano. Il nuovo arcivescovo fu consacrato il 12 dicembre a S. Pietro dal cardinaledecano Eugène Tisserant (durante il rito fu trasmesso per via radiofonica un saluto del papa che, malato, non aveva ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] l’opposizione del Portogallo, Braschi venne eletto papa il 15 febbraio 1775. Il 22 febbraio fu consacrato vescovo dal cardinaledecano Giovanni Francesco Albani e incoronato; la domenica seguente aprì la Porta Santa della basilica di S. Pietro, dando ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] statuto, in cui c’è una parziale elettività del presidente. Rispetto al vecchio criterio che dava la presidenza al cardinaledecano, questo statuto stabilisce che il direttivo indichi il nominativo del candidato al papa, al quale rimane riservata la ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] papa, pressoché all'unanimità, con cinquantatré voti. Un voto - il suo, questa volta può permetterselo - va al cardinaledecano Sebastiano Antonio Tanara. E, in memoria dell'avo Innocenzo III, il neopontefice adotta, appunto, il nome d'Innocenzo ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...