CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] divenne sacerdote.
Rimasta vacante la sede metropolitana di Benevento, per la morte del card. Bussi, su indicazione del cardinaledecano Bartolomeo Pacca, il C. venne indicato a papa Gregorio XVI come possibile successore del Bussi alla guida dell ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] G. rimise la cassetta contenente le scritture ancora pendenti intorno agli affari della Dataria al cardinaledecano, che la consegnò prontamente al cardinale camerlengo, G. Pecci. Questi, una volta eletto pontefice con il nome di Leone XIII, rinnovò ...
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È colui che per ragione di età o di promozione occupa il primo posto nei diversi gradi gerarchici. Questo termine nel diritto ecclesiastico non ha un significato unico e specifico. Per es., il decano del [...] Sacro Collegio è il cardinale più anziano non per età o elevazione alla porpora, bensì per promozione a una delle sedi suburbicarie (can. 237 § 1); il decano della S. Romana Rota è il più anziano per ragione di promozione all'ufficio di Uditore ed è ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] 1977 è stato nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga e creato cardinale da Paolo VI; il motto episcopale da lui scelto, ’universalità salvifica di Cristo e della Chiesa. Dal 2002 decano del collegio cardinalizio, il 19 aprile 2005 è stato eletto ...
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Prelato e giurista (La Suze, Maine, circa 1348 - Roma 1428), ebbe gran parte nello scisma d'Occidente: difese, come decano e insegnante di diritto canonico a Reims (dal 1392), l'antipapa Benedetto XIII [...] poi (1409) con Pietro d'Ailly da Benedetto XIII passando al partito dell'altro antipapa Giovanni XXIII, che lo fece cardinale (1411); nel concilio di Costanza sostenne invece la superiorità del concilio; nel 1417 fu incaricato di ottenere la rinuncia ...
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Ecclesiastico (Sinnai, Cagliari, 1796 - Roma 1878). Nunzio a Napoli (1827) e a Madrid (1833), creato cardinale nel 1837, resse come legato la provincia di Ravenna segnalandosi per l'equità personale e [...] Bologna (1847), da dove si allontanò l'11 luglio 1848 per non partecipare all'imminente reazione. Infine vescovo di Palestrina (1852), cancelliere della Chiesa (1853), vescovo di Porto (1870), di Ostia e Velletri e decano del Sacro Collegio (1877). ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] da aggiungere alla croce e al c. prelatizio.
Il c. di cardinale o galero è rosso (fu concesso da Innocenzo IV nel 1245) con stesso colore per lato, disposti su 2 file. Il c. di decano e di prelato minore è nero con due fiocchi dello stesso colore per ...
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Ecclesiastico italiano (Isola d'Asti 1927 - Roma 2022); prete dal 1950, al servizio della Santa Sede dal 1959, fu diplomatico dapprima in Ecuador, Uruguay e Cile e dal 1968 presso il Consiglio per gli [...] per gli affari pubblici della Chiesa (divenuto dal 1989 seconda sezione della Segreteria di Stato). Prosegretario di Stato dal 1990 e cardinale dal 1991, è stato segretario di Stato (1991-2005) di Giovanni Paolo II e quindi (2005-06) di Benedetto XVI ...
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Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] Goedereede in Olanda, e successivamente in Lovanio fu decano del collegio dei canonici di S. Pietro, cancelliere ricevere la corona di Germania. Alla morte di Leone X, il voto dei cardinali si raccolse su di lui, il 9 gennaio 1522, mentre A. ancor ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] madre Anna d'Austria e con Mazzarino risiedeva al Palais-Cardinal, doveva per contro subire gravi turbamenti. Il 26 agosto 1648 sta il rettore, a capo di ogni facoltà un decano; l'amministrazione dell'università spetta al Consiglio dell'università. ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...