JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] dell'Università di Roma, carica che tenne fino alla nomina a cardinale, impegnandosi a fondo per l'ampliamento e la riforma degli studi. Inoltre, il 14 febbr. 1506 divenne decano della Rota; ricoprì questo ruolo fino al 1511. Dopo diversi benefici ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] da giugno del 1526, alla morte del conte di Santa Severina. Il governo passò al nuovo decano, Giovanni Carafa conte di Policastro, affiancato da Ugo Moncada, dal cardinal Colonna e dai reggenti de Coll, dal M. «ed altri Signori» (Racconti, n. 4, p ...
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MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] del 12 luglio di quell’anno, giorno in cui il decano del capitolo inviava al patriarca una lettera in cui lodava il I e il suo successore Alfonso, lavorando anche per il cardinale Ippolito. La sua presenza in Emilia è intervallata da saltuari ritorni ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] carme con cui il L. celebra la nomina del Cobelluzzi a cardinale bibliotecario nel 1618).
Negli stessi anni si infittirono anche i rapporti capo a proteste e persino a una controversia con il decano della cattedrale G.B. Barpo, che per una questione ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] del 1644, s'aprì il lungo conclave per la successione di Urbano VIII, il vecchio e malandato B., decano del sacro collegio, cardinale prenestino, fu per un momento, sostenuto dalla Francia, tra i papabili. Nella difficile situazione che si era creata ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] cardinalizio, del quale il M. era il decano.
Bartolomeo Fiadoni (Tolomeo da Lucca), contemporaneo agli fatto che fosse effettivamente il M. a convogliare i voti degli altri cardinali su Pietro del Morrone, il quale, per spessore morale e religioso, ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] vi aveva accesso anche nelle ore serali, quando i cardinali si erano ritirati (rapporto del 2 febbraio 1421). Al riguardo alle scuole cittadine ivi arbitrariamente costruite. Solo l'elevazione a decano di S. Severino a Colonia prima del 2 apr. 1400 ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] stucco a tutto tondo.
I lavori, commissionati dal cardinale Karol principe di Liechtenstein-Castelcorn, arcivescovo di Ołomouc, vennero una lettera del 6 maggio 1692, scritta dall'arcivescovo al decano di Vyškov, indica nel F. il progettista di tutta ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] anche la scultura in stucco di S. Francesco Saverio e l'urna del Cardinale Luigi Amat.
Fra il 1886 e il 1887 il F. restaurò, con e finanziata dal vescovo A. Spoglia, coadiuvato dal decano P. Federici, prevedeva gli affreschi dell'abside (Gesù ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] battezzato nella cappella privata di palazzo Pitti dal vescovo di Fiesole, Roberto Strozzi; padrino fu il cardinale Carlo, zio del granduca e decano del Sacro Collegio.
Quasi coetaneo dei nipoti, figli del fratello Cosimo, i principi Ferdinando, Anna ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...