CERRI, Carlo
Marco Palma
Nacque a Roma il 3 sett. 1611. Il padre Antonio, un avvocato che costruì la sua fortuna, in Curia al servizio dei Barberini, lo avviò alla carriera ecclesiastica. A diciotto [...] suo nome fu infatti incluso nella lista dei sette nuovi cardinali annunciati il 29 nov. 1669 da Clemente IX sul editi a Roma nel 1682. Estratti del suo diario di uditore e poi decano della Sacra Rota si conservano nell'Arch. Segr. Vaticano, S. R. ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] il C. scortò a Roma, con grande magnificenza, il neo cardinale Giancarlo de' Medici, che vi si recava a ricevere il cappello strumentale. Nel 1683, vecchio e malato, intervenne come decano dei cavalieri di S. Stefano alla traslazione delle reliquie ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] attività accademica come magister theologiae ancora presso l'università di Padova, della quale fu anche decano. Dopo essere stato a servizio del cardinale Niccolò Albergati, vescovo di Bologna, si trasferì nel 1436 a Mantova su istanza del marchese ...
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TOMMASI, Agostino
Francesco Gaudioso
– Nacque a Napoli il 12 agosto 1769 dal medico Felice Pasquale, originario di Calimera (Lecce), e da Teresa Gamboni.
Il 2 aprile 1791, a ventidue anni, conseguì [...] maestri partecipanti del collegio dei teologi (di cui divenne decano il 3 luglio 1817). Ricoprì anche le cariche di avvaleva dei pareri di alcuni alti prelati regnicoli (il cardinale arcivescovo di Napoli e gli arcivescovi di Salerno, Sorrento ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] legate e doveva praticamente rendere conto delle sue azioni al cardinale di Guisa, che proprio in quell'anno si era recato in Italia risiedette per un anno a Udine, dove divenne decano dei capitolo della cattedrale, prima di spostarsi a Trento, dove ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] ; il padre Filippo fu avvocato civilista e poi decano degli avvocati concistoriali.
Francesco con il fratello più giovane due plenipotenziari della S. Sede e del governo italiano, il cardinale Pietro Gasparri e il capo di gabinetto Benito Mussolini.
I ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] commissario per l’applicazione in Umbria della riforma monetaria. Il 14 agosto 1510 divenne decano dei chierici di Camera e luogotenente del cardinale camerlengo. Apparentemente, la sua carriera ebbe un momento di stasi nel 1511 quando, decidendo ...
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SIBILIA, Enrico
Loris Zanatta
– Nacque ad Anagni il 17 marzo 1861, in un’antica famiglia da sempre legata alla Chiesa, cui aveva dato illustri prelati.
Date le origini e l’ambiente in cui crebbe, la [...] città in cui era nato, ad Anagni, all’età di 87 anni. Era il decano del collegio cardinalizio.
Fonti e Bibl.: E. Sibilia, Korrespondenz, Wien 1933; S. Sibilia, Il cardinale E. S. Un diplomatico della Santa Sede (1861-1948), Roma 1960; J.G. Heise ...
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VOTA, Carlo Maurizio. – N
Alessandro Boccolini
acque a Torino il 16 febbraio 1629 da una famiglia di origine lombarda imparentata con la casa dei conti San Martino di Castellamonte e con i conti di [...] prefetto del Collegio, padre Francesco Maria Sforza Pallavicino, poi cardinale, che lo pregò di tenere la lettura della retorica al 172, Ristretto della vita del Padre Carlo Maurizio Vota, decano de’ professi del quarto voto della Compagnia di Giesù ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] all'interno del collegio cardinalizio: i pontefici non consentirono che passasse nell'ordine dei cardinali presbiteri per non correre il rischio di ritrovarselo come decano.
Le cronache dell'epoca sono avare di notizie sulla vita del M., che proseguì ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...