NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] stretta relazione col cardinale.
Dedicatosi a importanti ricerche d’archivio sulle fonti storiche del diritto, era stato ammesso alla frequentazione della biblioteca della cattedrale di Colonia da Ulrico di Manderscheid, allora decano del capitolo e ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] il 17 novembre. Alla morte, il 22 febbr. 1565, del cardinale Federico Gonzaga, il duca Guglielmo si affretta a far presente a il decano della cattedrale parigina e consigliere parlamentare Louis Séguier e il teologo Claude Gouin, decano di Beauvais ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Riforma venne bloccato da Bonifacio Ferreri, vescovo di Ivrea e cardinale che lo imprigionò per due mesi nella rocca di Capranio, onorevolmente per ventitré anni, sino alla morte. Fu anche decano nel 1552-53 e in questa veste pronunciò il discorso ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] il C. poté ben presto ristabilire i buoni rapporti con il decano. Nei giorni dall'8 all'11 sett. 1515 egli fu la Francia si erano già messi d'accordo sulla candidatura del cardinale Alessandro Farnese (il quale, eletto il 13 ottobre, assunse il ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] nella sua carica di protettore e fu in questa qualità che il cardinale spagnolo prese le difese dei frati di S. Marco in una luglio1521 diventò vescovo di Ostia, titolo che spettava al decano del Sacro Collegio.
Le notizie per l'ultimo decennio ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] , avevano trovata ammissibile la formula in questione" (Rinieri, II, p. 54); ma non venne seguito il parere del decano del S. Collegio, cardinal Albani, il quale aveva proposto di inviare al C. un breve con l'invito a "provvedere alla sua coscienza ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] poi la parrocchia di Goedereede e nel 1497 il titolo di decano della chiesa di San Pietro di Lovanio. Le sue lezioni . sarebbe poi aumentata, col tempo); timori fra gli stessi cardinali, in parte antimperiali, per l'elezione di una creatura di ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] creato protonotario nel márzo, fu elevato, con la prima elezione di cardinali, il 23 settembre, alla porpora, con il titolo dei SS. definiva il più tristo uomo in tutto il mondo, quale decano consacrò il 22 febbr. 1550 il nuovo pontefice.
Trasferito ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] L. IX; dopo la sua morte fu subito sostituito da Udone, decano della cattedrale di Toul, nonché braccio destro di L. IX, Il papa preparò una risposta con l'aiuto dell'amico cardinale Umberto, che seppur ellenista non era un eccelso traduttore. La ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] il C., per l'opposizione fatta a Innocenzo XI da molti cardinali, non riuscì a firmare la bolla contro il nepotismo come segretario di Stato, vi riuscì anni doM come decano del Sacro Collegio nella bolla Romanum decet Pontificem (22 giugno 1698 ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...