GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] spiega perché nella prima promozione cardinalizia (28 maggio 1244) fu nominato cardinalediacono del titolo di S. Adriano (le annose confusioni, da un lato con il cardinale Goffredo da Castiglione, poi papa Celestino IV, dall'altro con "Gotifredus ...
Leggi Tutto
ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] non dispiacere alle ambizioni francesi, Felice cedette a César D’Estrée la precedenza nella nomina cardinalizia. Clemente X lo creò cardinalediacono il 16 gennaio 1673 con il titolo di S. Maria in Portico (27 febbraio 1673), cambiato poi con quelli ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] giuridica del Colonna.
Il 18 dic. 1327, nel corso della quarta promozione cardinalizia del suo pontificato, Giovanni XXII creò il C. cardinalediacono di S. Angelo in Pescheria. La famiglia Colonna non era più rappresentata nel Collegio dei ...
Leggi Tutto
UBERTI, Manente,
Vieri Mazzoni
detto Farinata degli. – Nacque, forse a Firenze, non più tardi degli anni Venti del Duecento, da messer Iacopo di Schiatta (morto ante 8 maggio 1242: Archivio di Stato [...] ’intervento diplomatico del pontefice e alla mediazione di Pierre de Colmieu, cardinale di Albano, di Guglielmo Fieschi, cardinalediacono di Sant’Eustachio, e di Ottaviano Ubaldini, cardinale di Santa Maria in via Lata, Uberti strinse un accordo di ...
Leggi Tutto
PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] a canonico del Capitolo della basilica Vaticana, del quale assunse la guida in qualità di arciprete. Nel 1204 fu creato cardinalediacono del titolo di S. Nicola in Carcere. Fu più volte designato come auditor in processi discussi presso la Curia ...
Leggi Tutto
GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] Dieta di Forchheim, in veste di consigliere dell'abate di S. Vittore di Marsiglia, Bernardo, il quale, insieme col cardinalediacono anche lui di nome Bernardo, entrambi legati papali, approvò l'elezione del duca di Svevia Rodolfo di Rheinfelden da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] nasce ad Anagni verso il 1170. Nipote di Innocenzo III, è da questi nominato cappellano papale e cardinalediacono di S. Eustachio (1198), poi cardinale vescovo di Ostia (1206). Eletto pontefice nel 1216 Onorio III, nel 1221 Ugolino è investito della ...
Leggi Tutto
COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] risposta favorevole a queste richieste il 18 marzo 1586. Nella promozione del 16 novembre 1586, infatti, il C. divenne cardinalediacono.
Intanto il re non ancora al corrente dell'elezione scriveva di nuovo al papa, affidando la missiva allo stesso C ...
Leggi Tutto
ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] la garanzia per una rapida carriera ecclesiastica, che avrebbe contribuito a risollevare le finanze familiari. Urbano VIII lo creò cardinalediacono il 16 dicembre 1641 con il titolo di S. Maria in Portico (10 febbraio 1642), passato poi a quello ...
Leggi Tutto
LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] regolari, e ha individuato infine l'elemento unificatore del partito innocenziano nella figura del cancelliere Aimerico di Borgogna, cardinalediacono di S. Maria Nova. L'importanza di Gerardo di S. Croce non risulta peraltro diminuita da questa ...
Leggi Tutto
diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...