LEONE Marsicano, detto anche di Ostia o ostiense
Monaco, cronista, nato circa il 1046, morto il 22 maggio del 1115 o del 1117. Di nobile famiglia imparentata con i conti dei Marsi, fu accolto quattordicenne [...] svolse in un più vasto Chronicon Monasteri Casinensis. Creato cardinale vescovo d'Ostia da Pasquale II, partecipò alla lotta del importanza all'opera, che fu continuata fino al 1138 da Pietro Diacono (v.).
Bibl.: U. Balzani, Le cronache italiane nel ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] tra cui, usatissimo per molti secoli, l'Homiliarius di Paolo Diacono, di cui ci restano anche alcune prediche originali.
Dopo il sacre di Gaetano Alimonda, vescovo e poi cardinale; titoli significativi della nuova tendenza della predicazione ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] le lettere M-T, e attraverso il compendio che di Festo fece Paolo Diacono dedicandolo a Carlo Magno per le lettere A-Z, con gli aiuti che entreranno Don Abbondio e Perpetua, ma non il cardinale Federico, entreranno americano e americanizzare, ma non ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] ne sono cantate certe parti e c'è l'assistenza del diacono e suddiacono: qualora tale assistenza manchi e tuttavia la messa sia , furono eseguite il 28 aprile 1565 in casa del cardinale Vitelli, per provare se la musica polifonica permettesse la ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] di far dir messe per penitenza e la proibizione al diacono di battezzare e distribuire il corpo del Signore salvo il educazione a uno dei figli minori, Reginaldo, il futuro cardinale. Enrico VIII s'attendeva che costui impiegasse la sua abilità ...
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INCORONAZIONE (gr. στεϕάνωσις; lat. coronae impositio [coronatio]; fr. couronnement; sp. coronación; ted. Krönung; ingl. coronation)
Cerimonia con la quale un sovrano è messo in possesso della sua dignità, [...] . La cerimonia oggi si svolge secondo il rito così fissato dalla tradizione: l'incoronazione ha luogo per mano del cardinale primo diacono durante un solenne pontificale, che è celebrato dal papa stesso e si svolge con le cerimonie consuete delle ...
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ROMANO il Melode
Silvio Giuseppe Mercati
Innografo bizantino del secolo VI, nato a Emesa in Siria da stirpe ebrea. Dopo essere stato diacono nella chiesa della Resurrezione a Berito, venne, sotto l'imperatore [...] il magnifico inno per la Natività cessò di essere cantato per intero presso la corte bizantina, nel sec. XII.
Ediz.: Il cardinale Pitra (Analecta Sacra, I, Parigi 1876) pubblicò 29 inni di R. e tre nuovi in S. Romanus veterum melodorum princeps (Roma ...
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NOLLET, Jean-Antoine
Giorgio Diaz de Santillana
Abate e fisico, nato a Pimprez il 17 novembre 1700, morto nel 1770. Figlio di poveri contadini, fu dapprima diacono a Noyon, ma poi, dedicatosi alla fisica, [...] fatto membro della Royal Society di Londra, nel 1735 inaugurò a Parigi un corso libero di fisica sperimentale, e nel 1736 il cardinale Fleury creò per lui una cattedra. Nel 1739 entrò all'Académie des sciences, insegnò poi a Torino e a Bordeaux, al ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] per ciò affrettarsi a ricevere gli ordini da diacono: ancora non pensava, in questo tempo, al Ferrara, 24, cc. 628, 636-637, 700-701; 25, cc. 83, 126, 136, 338; Cardinali, 15, cc. 204, 276, 340; 16, c. 422; 17, c. 136; Biblioteca apost. Vaticana, ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] che era il patrono del priorato, presentò nel 1264 un altro diacono di Braga per lo stesso posto, in contrasto con le decisioni della guerra apparve di nuovo imminente, G. fece sì che il cardinal legato Simon di Brion, il futuro Martino IV, il 3 ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...