SFORZA, Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque a Parma il 6 novembre 1562 da Sforza Sforza, conte di Santa Fiora, e dalla sua seconda moglie, Caterina De’ Nobili, pronipote di papa Giulio III.
Restò [...] già nell’agosto del 1581, aveva iniziato a mutare opinione. Voleva solo aspettare. Il 12 dicembre 1583, Sforza fu creato cardinalediacono, con il titolo di S. Giorgio in Velabro.
Nell’immediato, Sforza faticò a entrare nel ruolo: appresa la notizia ...
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UBALDO
Pietro Silanos
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di Ubaldo ma si può supporre che egli abbia visto i natali intorno alle prime due decadi del XII secolo.
Nelle Vitae et res gestae [...] de-Losne. Tra questi figurava anche Ubaldo, insieme al cardinale vescovo di Porto, Bernardo, al cardinale prete di S. Anastasia, Giovanni, al cardinalediacono di S. Maria in Cosmedin, Giacinto, e al cardinalediacono di S. Teodoro, Ardizio. I legati ...
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ORSINI, Giordano
Marco Vendittelli
ORSINI, Giordano. – Figlio del potente Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, nacque presumibimente nei primi decenni del Duecento.
Votato alla carriera ecclesiastica [...] maggiore Giangaetano, da quest’ultimo − assurto al soglio pontificio con il nome di Nicola III nel 1277 – fu creato cardinalediacono del titolo di S. Eustachio nel concistoro del 12 marzo 1278.
Nonostante l’assoluta preminenza dei suoi più stretti ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] fu conferita l'amministrazione perpetua dell'arcivescovato di Taranto e il 10 dicembre dello stesso anno il papa lo creò cardinalediacono del titolo di S. Adriano, facendogli imporre la berretta cardinalizia nel duomo di Napoli dal vescovo dì Aversa ...
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ALBERTI, Gregorio
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Figlio di Lotario, conte di Montecarelli (per cui l'A. è noto anche come G. da Montecarelli), fu eletto da Clemente III cardinalediacono di S. Giorgio in Velabro tra il 7 giugno [...] Lipsiae 1888, p. 536; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, pp. 3 s.; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali, I, 2, Roma 1792, p. 171; H. Zimmermann, Die päpstliche Legation in der ersten Hälften des 13. Jahrhunderts, Paderborn ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinalediacono di S. [...] Vito e Modesto (1517); passò poi alla diaconia di S. Maria in Cosmedin (1534) e infine a quella di S. Maria in Via Lata (1540). Dal 1520 vescovo d'Orvieto, ottenne dall'altro pontefice mediceo suo parente, ...
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Titolo di varie attività professionali, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale.
Istruzione
Nelle università e negli istituti di istruzione universitaria, [...] Torlonia) e Colonna. Alternandosi di volta in volta, prestavano servizio in piedi a fianco del trono pontificio, a destra del cardinalediacono, e versavano l’acqua per il lavabo nella messa celebrata dal papa. In seguito al motuproprio di Paolo VI ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] morendo però nel corso del conflitto.
Vita e attività
Dopo gli studi di filosofia a Parigi fu nominato cardinalediacono (1198) e poi cardinale vescovo di Ostia (1206) da Innocenzo III, di cui era nipote. Più volte legato pontificio, acquistò grande ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] invece dato da Enrico IV all'indegno Lotario di Hochstaden, ricorse a Roma presso Celestino III, che lo confermò e lo fece cardinalediacono; nel suo viaggio di ritorno si fermò a Reims, dove fu consacrato vescovo il 20 sett. 1192, ma il 24 nov. fu ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Carlo Borromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinalediacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] l'arcivescovato di Milano con l'obbligo di rimanere a Roma. Ebbe contemporaneamente numerosi altri importanti uffici nella curia. Si adoperò immediatamente per la riapertura del Concilio di Trento, sostenendone ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...