Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] (Ordo quando quis eligitur in papam qui non est episcopus consecratus) che si adattava alla condizione di Oddone quale cardinalediacono; per le procedure e i festeggiamenti di questa incoronazione la Curia dovette comunque prendere in prestito 1.000 ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] garantire una razionalizzazione delle sue finanze.
La sua attività di abile amministratore delle finanze papali gli valse la nomina a cardinalediacono del titolo di S. Lucia in Orthea da parte di Celestino III (la prima sottoscrizione è del 4 marzo ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] seguito imperiale faceva parte suo fratello minore, Francesco.
Infine, nel concistoro segreto del 20 dic. 1538, l'E. fu fatto cardinalediacono di S. Maria in Aquiro su richiesta personale di Francesco I. La nomina fu resa pubblica il 5 marzo 1539 ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] della prima promozione cardinalizia del suo pontificato, ad elevarlo dalla schiera dei suddiaconi e cappellani papali per crearlo cardinalediacono di S. Nicola in Carcere Tulliano. Papa Fieschi si trovava allora nella necessità di ampliare la base ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Thomas Chace.
Ancora prima che il C. avesse portato a termine la sua missione il papa lo nominò, il 24 maggio 1426, cardinalediacono di S. Angelo in Pescheria, ma la nomina fu resa pubblica solo l'8 nov. 1430.
Ciò si spiega probabilmente con il ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] trattato di Costanza con il nuovo re Federico I Barbarossa. Conflitti dinastici dividevano Boemi e Polacchi, e per mediarli il cardinalediacono Guido da Fucecchio nel 1145 e nel 1146 soggiornò in Boemia e in Moravia; nel 1147 operò, poi, in Polonia ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] priva di una qualsiasi base storica. Egli scelse S. Maria in Trastevere, chiesa della quale Anacleto II era stato cardinalediacono, per proclamare la propria vittoria sul rivale: dichiarando di aver distrutto la basilica sino alle fondamenta per poi ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] , per l'apertura del concilio, Guglielmo e Ponzio venivano inviati nuovamente presso Enrico, insieme con il cardinale vescovo di Ostia, Lamberto, e con il cardinalediacono Gregorio di S. Angelo. L'incontro avvenne tra Metz e Verdun e fu stilata una ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] numerosi viaggi in Inghilterra. Il Didier (Henri deSuse en Angleterre) ipotizzò che egli avesse compiuto il viaggio con Otto Candido, cardinalediacono di S. Nicola in Carcere, per la legazione del 1237, o si fosse trovato nel gruppo di coloro che ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] altre possibilità, un vescovado nella sua terra di origine.
Nel concistoro del 26 febbr. 1561 l'A. venne eletto cardinalediacono con il titolo dei Santi XII Apostoli. Sarebbe passato poi all'ordine del presbiterato sotto lo stesso titolo il 30 ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...