BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] 1481, il B. venne accusato di aver istigato il prete Costantino Moschioni, arrestato il 18 gennaio a Milano, ad sua diocesi.
Sulla parte avuta dal B. nella riconciliazione tra il cardinale Sforza ed Alessandro VI non c'è alcun dubbio: ed è ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] Sembra infatti più logico supporre che l'oscuro prete piemontese, volendo a suo modo contribuire allo essere morto a Novara tra il 1489 (quando Ardicino della Porta fu nominato cardinale) e il 1492. È più probabile, tenuto conto dell'elegia che gli ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] lasciare l’ordine. Pio IX gli concesse la riduzione a prete secolare (29 gennaio 1859) e dall’anno accademico 1858 del Dimittantur, Passaglia scrisse La Congregazione dell’indice ed il cardinale Zigliara (Torino 1882), in cui, tuttavia, non faceva ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] ipotesi ottiene oggi poco credito. Sicché la fama del prete pistoiese è legata esclusivamente alla sua attività di storico e bis). Si impegna in prima persona per la nomina a cardinale dell'ex nunzio Claudio Rangoni, ne discute col maresciallo di ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] contrastano il diritto alla vita" (Lettera di sua em.za il cardinal arcivescovo al rev.mo clero, ibid., XII [1935], p. 129 creare i cappellani del lavoro il F. puntò su preti diocesani, ma che conducevano vita comune nella Congregazione degli oblati ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] ultimo ventennio della sua lunga vita. Nel 1547 vi si fece ordinare prete e nel 1550 entrò nella chiesa di S. Girolamo, prima sede del dell'opposizione dei suoi avversari e nel 1558 il cardinal vicario finì col dargli partita vinta, nominandolo, ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] e divenne alunno della Pontificia università lateranense. Fu ordinato prete il 12 aprile 1941 a Roma, nell’arcibasilica di , città in cui fece ingresso il 6 dicembre. Fu poi creato cardinale da Paolo VI nel concistoro del 5 marzo 1973 con il titolo di ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] in Francia iniziata il 20 aprile 1472. Prima della morte del cardinale (18 novembre), dedicò a Pietro Foscari una raccolta di Monodie in di approfondimento critico su Perotti svolta da Sesto Prete e dall’Istituto internazionale di studi piceni, ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] sui possedimenti della Chiesa in proposito di quanto scrisse il prete P. Foresti, Piacenza 1848).
Il 5 sett. 1849 'altro, intrecciò una cordiale relazione con il vescovo di Perugia, cardinale G. Pecci, il futuro pontefice Leone XIII, che si sarebbe ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] di violazione dell'immunità ecclesiastica per aver catturato un prete, benché questi si fosse rifugiato in un convento dei Seripando proseguì sino al febbraio 1561 allorché questi, eletto cardinale, raggiunse Trento come legato del concilio. Il 3 apr ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...