CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] entrambe commissionate a seguito di visite pastorali del vescovo Carlo Bascapè dell'aprile 1594 (essendo la il C. è certamente a Milano, datando a quell'anno la lettera al cardinale [G. Bottari-S. Ticozzi Raccolta di lettere…, Milano 1822, VII, pp. ...
Leggi Tutto
GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] Denis e Melchior e lasciò delle opere in dono ad alcuni committenti, tra i quali il cardinal Rospigliosi e l'abate Louis d'Anglure de Bourlemont, futuro vescovo di Bordeaux (Roethlisberger, 1961).
Il G. riprese però ben presto le forze e il lavoro e ...
Leggi Tutto
ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] A. stesso; il busto bronzeo di Ulpiano Volpi, vescovo di Chieti, anteriore al 1629, anno nel quale il pp. 397 ss.; O. Raggio, A rediscovered portrait bust of A. A.: Cardinal Scipione Borghese, in The Connoisseur, CXXXVIII (1956), pp. 203-206; A. Nava ...
Leggi Tutto
ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] 830 ca.); esso era quindi affidato all'attenta sorveglianza del vescovo. In un Ordo synodi del sec. 10° si prescrive quali il trattato di canto di Amero, prete inglese della legazione del cardinale Ottoboni nel 1271, e l'a. stampato a Venezia nel 1500 ...
Leggi Tutto
PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] 19 novembre 1704 ricevette la prima tonsura clericale dal vescovo Giorgio Barni. Nello stato delle anime della parrocchia di per i sovrani Ferdinando VI e Carlo III. Grazie al cardinale Valenti Gonzaga, per il quale aveva lavorato nella villa presso ...
Leggi Tutto
PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] partire dal lungo episcopato di Cadalo (1045-1072) il rapporto tra vescovo e città si modificò ulteriormente a causa dell'inizio della lotta fra , 1961). Il finanziatore dell'impresa fu il cardinale Gerardo Bianchi, cui si deve anche la fondazione ...
Leggi Tutto
CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] il Consiglio di stato pose C. sotto la giurisdizione del vescovo di Mâcon; con la Rivoluzione, infine, l'abbazia venne la sua absidiola orientata e, alla testata, la cappella del cardinale Borbone, del 15° secolo.Il resto dell'edificio è noto ...
Leggi Tutto
TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] , raffiguranti una Madonna in maestà e un vescovo condotto da un angelo, probabilmente pertinenti a un I codici miniati del convento di S. Fortunato di Todi e i cardinali Bentivenga e Matteo d'Acquasparta, in Francesco d'Assisi. Documenti, archivi ...
Leggi Tutto
CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] in seguito.
Dal 1570 il C. risulta a Roma al servizio del cardinale d'Este per lavori di intaglio e decorazione sia a Tivoli sia al per eseguire il soffitto del duomo.
Già nel 1574il vescovo di Volterra aveva commissionato al C. il soffitto della ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] e Ludovico Tresseno da Lodi, è documentato attivo nel palazzo vescovile di Vercelli, probabilmente dietro committenza del nuovo vescovo, e cardinale, Bonifacio Ferrero. Si trattava di un grande ciclo di affreschi nel salone del primo piano di cui ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...