ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] esente dalla giurisdizione episcopale. L'atto di acquisto venne rogitato l'8 febbr. 1257 nel palazzo del cardinale a Roma, presenti lo stesso e il vescovo di Ferrara; il prezzo ammontava a 1.000 lire di ferrarini vecchi ed era già stato pagato. Con ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] Parma, a Cremona, a Milano nel 1582, dove fu ospite del cardinale Carlo Borromeo, infine a Ferrara, dove visitò il Tasso recluso a Accoltiana, 1596).
Con una lettera di dedica indirizzata al vescovo Agostino Valier, del 15 febbr. 1597, a margine delle ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] preoccupazione di Ragusa.
Gettata l’ancora, nell’aprile del 1610, ad Ancona, il M., nella visita di cortesia al vescovo, il cardinale Carlo Conti, allorché l’ospite cerca di coinvolgerlo in un «ragionamento» sulle recenti «difficoltà» tra Paolo V e ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Roma, fece eleggere papa (con il nome di Gregorio VIII) il cardinale Maurizio Burdino già arcivescovo di Braga.
Il 9 e il 10 B. e del card. Pandolfo glossato da Pietro Bohier O.S.B. vescovo di Orvieto…, a cura di U. Prerovský, II, in Studia Gratiana, ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] a termine la traduzione degli Armonici di Tolomeo richiestagli del vescovo di Padova Pietro Barozzi, il quale gli fornì anche Collegio dei medici di Bologna e parte fu acquistata dal cardinale Nicolò Ridolfi. La sezione di Ridolfi pervenne da ultimo ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] la sopraelevazione del secondo piano con funzione di residenza del cardinale, la costruzione della strada di accesso a tale livello con della chiesa parrocchiale di Montemarciano, per incarico del vescovo di Senigallia, terminata intorno al 1768, ed ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] arcivescovo di Milano rivela che egli, in accordo con il cardinale Goizone, era fra i sostenitori dei canonici di S. ai conti di Biandrate, lo menziona come pari di curia del vescovo di Torino. Doveva essere presente (anche se non nominato dalla fonte ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] di Baldini e alcune lettere inviate dal M. allo stesso poeta nel 1653-54 - quando questi si trovava a Terni come segretario del vescovo, il cardinale A. Rapaccioli - rivelano che il M. era entrato nell'entourage dell'allora monsignore - poi, dal 1654 ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] consilium richiestogli dal patriarca di Aquileia Pellegrino e dal cardinale Guido da Crema, legato papale in Lombardia, un tempo erano appartenute alla corte regia e poi al vescovo e che ora costituivano una delle basi economiche dei gruppi sociali ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] e poi ripresa dal 22 luglio 1608, quando il cardinale Alessandro Peretti Montalto celebrò un secondo avvio dei lavori. 93 s.; Id., Istoria della vita, virtù e miracoli di s. Gennaro vescovo e martire…, Napoli 1733, p. 265; B. De Dominici, Vite de ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...